Dal 2015 sono socio fondatore e membro del direttivo dell’Osservatorio Nazionale per l’Informatica Forense (ONIF), nato dall’idea di un gruppo di professionisti del settore con lo scopo di promuovere la figura e la professione dell’informatico forense. Questa figura molto spesso poco conosciuta indica colui che si occupa d’informatica dal punto di vista forense, cioè colui che tratta gli aspetti relativi all’acquisizione, analisi e presentazione delle prove per finalità giudiziarie. L’informatico forense infatti, a valle di un adeguato percorso formativo e di esperienza sul campo, esprime e applica competenze tecniche specifiche calate nel contesto della gestione delle evidenze digitali in ambito legale e finalizzate ad una risposta di verità scientifica per quanto possibile oggettiva, nel rispetto delle procedure e delle normative vigenti.
Ritengo che, oltre agli obiettivi che verranno qui sotto riassunti, il punto di forza dell’Associazione sia un’altissimo livello dei soci, ammessi tramite criteri democratici basati su meriti, riconoscimenti, attività professionali ma anche esperienza, attività divulgativa, motivazione e preparazione scientifica. La selezione dei soci non mira a creare una realtà elitaria bensì garantire a chi si rivolge all’Associazione di aver a che fare con professionisti riconosciuti dalla comunità scientifica e dagli altri professionisti del settore come eticamente e professionalmente affidabili.
Personalmente, consiglio vivamente a chi fosse interessato di approfondire la documentazione prodotta dall’Associazione presente sul sito web, in particolare il materiale relativo alla figura del Consulente Informatico Forense, che rappresenta un tentativo credo ben riuscito di delineare un mestiere a oggi poco regolamentato od oggettivamente verificabile. Invito invece chi ritenesse di avere le caratteristiche necessarie per l’iscrizione a mettersi in contatto con il direttivo e proporre la propria candidatura, entrerà in contatto con una rete di professionisti che condivide problematiche, dubbi, ricerca, notizie, tecnologia con il solo fine di supportarsi a vicenda e promuovere la professione del consulente informatico forense.
L’associazione ONIF ha lanciato, a novembre 2015, un questionario anonimo dedicato alla figura professionale dell’Informatico Forense, predisposto al fine di consentire di conoscere meglio il contesto e le modalità con cui e in cui operano i Consulenti Tecnici Informatici Forensi. La sua compilazione ha richiesto del tempo ma ha portato ottimi risultati, utili per tutta la comunità di Consulenti Informatici Forensi, senza nulla togliere alle diverse Survey che negli ultimi anni, in particolare quelle IISFA a livello nazionale e quelle SANS a livello internazionale, hanno affrontato il tema della digital forensics, fornendo interessanti risultati e valutazioni anche in merito alla figura professionale del perito informatico forense.
L’Osservatorio si pone gli obiettivi di seguito riassunti:
- Definire metodologie condivise per l’identificazione, l’acquisizione e l’analisi dei dati digitali in ambito forense, ovvero:
- la definizione delle migliori modalità di acquisizione forense delle prove;
- l’indicazione del risultato atteso dalle operazioni di acquisizione;
- la raccolta degli standard nelle attività di interpretazione e analisi scientifica dei dati acquisiti;
- la sperimentazione di software e hardware per l’informatica forense;
- la verifica della congruenza degli strumenti riconosciuti dalla comunità internazionale per le attività di acquisizione;
- lo studio di nuovi strumenti software e hardware per l’informatica forense;
- la proposta di una procedura di riferimento in relazione agli incarichi formulati da Procure e Tribunali.
- Condividere modalità operative, tecnologia, prestazioni professionali con le persone che partecipano alle attività dell’Osservatorio;
- Predisporre ed aggiornare periodicamente la valutazione economica dei servizi di informatica forense su casi paradigmatici quali, a titolo esemplificativo:
- acquisizione di dispositivi digitali di larga diffusione;
- acquisizione di dati dalla rete;
- analisi dei casi più comuni.
- Sensibilizzare, a tutti livelli, il riconoscimento della professionalità e una congrua valutazione economica della stessa;
- Definire accordi economici con i fornitori di hardware e software, riservati ai membri dell’Osservatorio;
- Diffondere la conoscenza dell’informatica forense e il suo riconoscimento ufficiale attraverso:
- la collaborazione con le università Italiane;
- l’organizzazione, la partecipazione e/o il patrocinio di eventi formativi.
Chi è interessato ad approfondire può visitare il sito dell’Associazione all’indirizzo www.onif.it.