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Cyber Security e Transizione Digitale

La mattina di martedì 30 novembre, dalle ore 10 alle ore 13, si terrà online tramite piattaforma Zoom il seminario sulla Cybersecurity organizzato da ACTA Consulting e DASEIN. Durante il seminario si parlerà di sicurezza delle informazioni, protezione dei dati, diritti e tutele dei cittadini.

Webinar su CyberSecurity con ACTA e DASEIN

Lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie ICT e delle reti abanda larga ha significato negli ultimi anni un progressivo deciso incremento dello scambio e della trasmissione di dati tra Enti e tra Cittadini ed Enti stessi.

Nell’ultimo anno sia il ricorso al lavoro agile sia la nuova propensione ad utilizzare i canali virtuali di contatto con le Pubbliche Amministrazioni hanno accentuato e accresciuto esponenzialmente i rischi per la sicurezza delle reti, dei sistemi e, in ultima analisi, dei dati e delle informazioni possedute. Sono infatti numerosi i casi di PP.AA. che hanno subito, direttamente o indirettamente, attacchi informatici che hanno sottratto o compromesso la disponibilità dei dati pregiudicando la capacità operativa anche per lunghi periodi.

È quindi diventato di fondamentale importanza conoscere, comprendere e affrontare le nuove minacce alla sicurezza informatica. La cyber security diventa allora un elemento prioritario nelle attività di qualsiasi Amministrazione soprattutto perché l’utilizzo di infrastrutture informatiche è ormai imprescindibile per la gestione e la buona riuscita dei servizi.

Inoltre la necessità di digitalizzazione dei processi rende indispensabile intervenire prendendo in considerazione tutti gli aspetti che contribuiscono a garantire un elevato livello di sicurezza: la corretta gestione della documentazionee la tutela delle informazioni, il controllo tecnologico, l’integrabilità e l’interconnessione di sistemi e applicazioni, la tutela della vita digitale del lavoratore, la tutela penale, il whistleblowinge l’etica dei dati, la formazione all’uso consapevole della tecnologia nei luoghi di lavoro e l’analisi esperimentazione di metodi e strumenti per la sicurezza delle informazioni sono alcuni dei temi che dovranno essere affrontati in modo organizzato.

Il seminario vuole offrire un quadro d e i principi e delle metodologie p e r proteggere c o n misure organizzative e tecniche il patrimonio informativo (infrastrutture, informazioni strategiche, dati personali), degli istituti fondamentali della sicurezza e della protezione dei dati, dei modi per reagire in modo corretto ai data breach.
Verranno presentate le norme tecniche, le direttive comunitarie e le norme nazionali che hanno preso in considerazione le problematiche tecniche e giuridiche riguardantila sicurezza informatica e mostrata la soluzione di casi concreti realmente accaduti.

I temi che saranno affrontati negli interventi del workshop sulla sicurezza informatica sono i seguenti:

  • Gli aspetti giuridici e la governance della cybersecurity (Sicurezza dei dati e tutela penale)
  • Tutela delle informazioni e tecnologie digitali
  • Controllo tecnologico e protezione dei dati
  • Misure organizzative e tecniche per elevare il livello di sicurezza

Il mio intervento verterà sulle misure di sicurezza in ambito aziendale, la tutela del know how, dei segreti industriali e dei segreti commerciali, la protezione dei dati in contesti come il dipendente infedele, la violazione di segreti industriali, la sottrazione d’informazioni riservate. L’impostazione del talk sarà legata alle attività d’informatica forense nell’ambito delle perizie informatiche nelle quali ho potuto rilevare gli elementi che avrebbero potuto essere di utilità per l’azienda proprio in casi di violazione di know how o segreti industriali.

Introduce il webinar:

Antonio Sucamiele
Amministratore Delegato Acta Consulting, D.P.O. di PPAA. e Aziende di Pubblica Utilità
Ha esperienza nelle attività di analisi e riorganizzazione dei processi e protezione dati personali

Partecipano come relatori:

Mauro Alovisio

Avvocato, coordinatore del corso di perfezionamento in materia di GDPR e transizione digitale e docente del master cybersecurity presso l’Università di Torino, Componente del Comitato Etico Città della Salute, Presidente dell’associazione Centro Studi di Informatica Giuridica Si occupa da diversi anni di diritto delle nuove tecnologie.

Paolo Dal Checco

Consulente Informatico Forense, Laurea e Dottorato in informatica, iscritto all’Albo dei CTUe dei Periti del Tribunale di Torino, Docente a contratto in Master e Corsi di Perfezionamento per Università di Torino, Milano eGenova Opera in ambito di perizia informatica su smartphone, PC, reti, risorse web, criptomonete e OSINT.

Elisabetta Ballurio

Ingegnere Informatico, Responsabile Ufficio Tecnologie eCentro Elaborazione Dati di Azienda di Pubblica Utilità.

Raffaele Fabbri

Dottore in Scienze dell’Informazione, Responsabile ICT di un’Amministrazione Comunale.

Profili di tutela del know how

Oggi si terrà online, con il coordinamento scientifico della Commissione Paritetica Interdisciplinare per lo studio del Diritto Civile e Commerciale, il convegno gratuito su i Profili Civilistici e Tributari della Tutela del «Know How».

Tutela e protezione del know how

Durante la conferenza verranno trattati argomenti relativi ai segreti industriali, segreti commerciali, Legge sul Diritto d’Autore, Know How, Diritti di Proprietà Intellettuale e Proprietà Industriale, Art. 98 CPI, Art. 99 CPI, Art. 121 ter CPI, misure tecniche e organizzative, normative e strumenti per la tutela dei segreti, concorrenza sleale, presentando le fonti della tutela, trade secrets, risarcimento del danno, gli elementi costitutivi e contenuto del diritto, gli strumenti di tutela, La valutazione del know how e le opportunità fiscali; il regime del Patent Box,la consapevolezza degli imprenditori sul tema.

Il mio intervento nel seminario sulla tutela del know how verterà circa gli strumenti tecnici necessari per poter garantire la presenza di misure di sicurezza atte a qualificare come know how e segreti industriali proteggibili le informazioni che l’azienda ritiene di voler tutelare. Sempre più spesso nelle cause civili, in ambito di descrizione giudiziaria – spesso inaudita altera parte – finalizzata a inibitoria, cautelare o in cause di merito emerge la necessità di qualificare il materiale ricercato presso i descritti in termini di know how e segreti commerciali o industriali. Stesso discorso, con profili diversi, si ripropone in ambito di violazione di diritto d’autore relativamente a codici sorgente, programmi, software, che spesso rendono necessarie valutazioni circa la proteggibilità del dato.

Il programma della conferenza sulla tutela del know how è il seguente:

15.00 Saluto ai partecipanti

15.15 Le fonti della tutelaProf.ssa Alessandra Zanardo – Professore Associato di Diritto Commerciale, Università Ca’ Foscari di Venezia

15.45 Oggetto, elementi costitutivi e contenuto del diritto – Avv. Giacomo Pizzolon – Avvocato in Treviso

16.15 Gli strumenti di tutelaDott. Paolo Dal Checco Ph.D. – Consulente Informatico Forense in Torino

16.45 La valutazione del know how e le opportunità fiscali; il regime del Patent Box – Dott. Germano Rossi – Commercialista in Treviso

17.15 Conclusioni: la consapevolezza degli imprenditori sul tema – dibattito tra i relatori e risposte ai quesiti

La locandina del convegno OSDCEC sulla tutela del know how è la seguente.

ODCEC - Profili civilistici e tributari della tutela del know how

L’evento è accreditato dall’Ordine DCEC di Treviso, permette di maturare
n. 3 crediti formativi professionali. L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Treviso, permette di maturare n. 2 crediti formativi.

La gestione delle prove digitali e il dipendente infedele in azienda

Il 15 maggio sarò relatore all’evento virtuale organizzato da Paradigma su “La corretta gestione delle prove digitali, documentali e testimoniali“, che seguirà il workshop online su “Frodi, sottrazione di dati e ulteriori illeciti compiuti da dipendenti e collaboratori” del 14 maggio 2020, incentrata sulle frodi e illeciti da parte del dipendente infedele in ambito aziendale.

In particolare, avrò l’onore di partecipare alla tavola rotonda incentrata proprio sulla corretta gestione della prova digitale, testimoniale e documentale, che si terrà nel pomeriggio del 15 maggio, dalle ore 14.30 alle 18.00 e alla quale parteciperanno il Dott. Paolo Dal Checco (Consulente Informatico Forense), la Dott.ssa Valentina Sellaroli (Tribunale di Torino), il Prof. Avv. Francesco Rotondi (Università Carlo Cattaneo LIUC LabLaw Studio Legale) con la moderazione del Dott. Angelo Jannone (Italiaonline). Io cercherò, durante la tavola rotonda, di portare il mio contributo relativamente alle problematiche, tecnologie e strumenti per l’acquisizione forense della prova digitale, che questo avvenga su web, online, tramite accesso diretto a dispositi (hard disk, smartphone, PC, etc…) in uso alla parte o in fase di sequestro o indagini difensive, tramite le best practice d’informatica forense e indagini digitali.

Conferenza su acquisizione prove digitali e indagini su frodi del dipendente infedele

Il programma integrale della conferenza Paradigma della giornata del 15 maggio sulla prova digitale e le frodi informatiche è il seguente, mentre il programma di entrambe le giornate, inclusa anche quella sulle frodi e le relative indagini forensi sul dipendente infedele in azienda, è disponibile al seguente link in formato pdf.

9.30 – 10.30: Le indagini difensive come strumento di approfondimento e repressione delle frodi aziendali (Prof. Avv. Francesco Rotondi, Università Carlo Cattaneo LIUC LabLaw Studio Legale)

  • Le indagini difensive ex artt. 391 bis e ss. c.p.
  • L’attività investigativa preventiva ex art. 391 nonies c.p. L’acquisizione di informazioni: modalità e verbalizzazione
  • L’utilizzo di investigatori privati e consulenti tecnici

10.30 – 11.30: Gli strumenti giuridici e processuali per la tutela della proprietà intellettuale e la prevenzione delle azioni del dipendente infedele o collaboratore infedele (Prof. Avv. Cesare Galli, Università di Parma, Studio IP Law Galli, UAMI)

  • La proprietà intellettuale e l’impresa: un asset da valorizzare e proteggere
  • Il diritto penale a tutela della Intellectual Property
  • La violazione del segreto industriale e i dipendenti infedeli
  • Le strategie e le tutele aziendali
  • Le azioni di policy per la sicurezza informatica e la riservatezza dei dati

12.00 – 13.00: Le responsabilità dei vertici aziendali e dei soggetti deputati al controllo (Avv. Antonio Bana, Studio Legale Bana)

  • La rilevanza dell’art. 6 D. Lgs. n. 231/2001
  • La responsabilità penale ex art. 40, comma 2 c.p.
  • I criteri generali di attribuzione sul dovere di vigilanza degli amministratori
  • Aspetti operativi di coordinamento
  • Casi pratici con particolare riferimento alla tutela del know-how industriale

14.30 – 18.00: La corretta gestione e produzione delle prove – digitali, documentali e testimoniali (Partecipano alla tavola rotonda Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense, Dott.ssa Valentina Sellaroli, Tribunale di Torino, Prof. Avv. Francesco Rotondi
Università Carlo Cattaneo LIUC LabLaw Studio Legale, Modera Dott. Angelo Jannone, Italiaonline)

  • La prova raccolta tramite digital forensics
  • La prova documentale e la prova testimoniale
  • La valutazione della prova nel processo del lavoro
  • La valutazione della prova nel processo penale