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Forensic Games ad HackInBo Winter 2024

Sabato 16 novembre 2024 si è tenuta la quarta edizione della competizione “Forensic Games”, durante la quale quattro squadre di partecipanti si sono sfidate in una indagine informatica forense basata su uno scenario realistico e avvincente, inserito all’interno della ventitreesima edizione di HackInBo, nella sua versione invernale “Winter”.

Informatica Forense ad HackInBo 2024

Come durante gli anni scorsi, hanno collaborato alla riuscita del gioco anche le Forze dell’Ordine, per rendere più realistica la scena del crimine, integrando la simulazione con strumentazione avanzata di analisi forense e repertazione della scena del crimine.

Rilievi dei Carabinieri ai Forensic Games 2024 presso HackInBo

I partecipanti hanno dovuto identificare le prove digitali da cristallizzare e sulle quali applicare tecniche d’informatica forense per ricostruire la dinamica dell’evento, hanno valutato le responsabilità, gli attori, acquisito gli elementi di prova e presentato al termine dell’attività i risultati delle analisi forensi esperite.

Polizia Scientifica e ANPAS ai Forensic Games 2024

Come la scorsa edizione dei Forensic Games, anche quest’anno il gioco forense si è tenuto in una doppia sala, una supervisionata dalla Polizia Scientifica, l’altra affidata alla Sezione Investigazioni Scientifiche (S.I.S.) del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna.

Repertazione delle impronte digitali durante gli HackInBo Forensic Games 2024 quarta edizione

Per rendere il gioco ancora più realistico c’è stata anche quest’anno la collaborazione del personale dell’ANPAS Emilia Romagna, con due squadre complete di soccorritori che hanno preparato la scena del crimine simulando un omicidio con una vittima che ha dato il via all’indagine forense sui suoi dispositivi informatici.

ANPAS Emilia Romagna ai Fornesic Games 2024 ad HackInBo

L’impegno dei truccatori ha reso le due vittime protagoniste dei giochi forensi davvero realistiche, rendendo la scena del crimine suggestiva e simile a un contesto reale dove Forze dell’Ordine, Carabinieri, Polizia Scientifica, Esperti Informatici Forensi collaborano per acquisire reperti ed evidenze digitali e risolvere un mistero legato al ritrovamento di due cadaveri all’interno di una banca.

Vittime simulate di omicidio per i Forensic Games durante HackInBo 2024

I vincitori sono stati coloro che si sono dimostrati in grado di ricostruire più dettagli relativamente alla vicenda criminale occorsa, presentando una relazione tecnica forense – una sorta di breve perizia informatica, schematica ma esaustiva – durante la fase di confronto con gli organizzatori e il pubblico.

Polizia Scientifica ai Giochi Forensi o Forensic Games ad HackInBo 2024

Le analisi non sono state focalizzate soltanto sull’informatica forense, ma anche sulla crittografia, sistemi di videosorveglianza, ricerca di password, etc… il tutto combinato in modo da rendere avvincente la competizione. I partecipanti si sono ritrovati a dover operare in contesti complessi e con limiti temporali estremi, dovendo risolvere un caso di omicidio tramite tecniche d’informatica forense in meno di una giornata.

Analisi forense dei PC durante gli HackInBo Forensic Games 2024 - 4 Edizione

Oltre all’informatica forense, alla base dell’HackInBo Forensic Games, quest’anno i partecipanti si sono cimentati anche in analisi della blockchain con il contest “Follow the money in the Blockchain”, durante il quale la Guardia di Finanza – con i propri Computer Forensics Data Analysis – ha offerto ai partecipanti un’occasione unica per immergersi nel mondo delle investigazioni digitali in ambito cryptocurrency forensics.

Analisi forense della blockchain e intelligence sulle criptovalute con la GdF ad HackInBo 2024

Grazie all’impegno e alla preparazione del personale GdF che ha contribuito alla riuscita dell’evento, i partecipanti di HackInBo hanno avuto la possibilità di svolgere un’indagine dal titolo “Follow the money in the Blockchain”, durante la quale visto in diretta tecniche di clusterizzazione, analisi forense della blockchain, deanonimizzazione e tagging tramite strumenti opensource forniti dalla distro forense Tsurugi.

Analisi forense della blockchain e delle criptovalute ad HackInBo 2024

Anche questa iniziativa, offerta dal personale della Guardia di Finanza, è stata un successo e si è dimostrata un’esperienza pratica che ha guidato i partecipanti di HackInBo a rintracciare transazioni all’interno del complesso ecosistema della blockchain, mediante l’utilizzo di programmi open-source, così da apprendere le basi della blockchain intelligence e blockchain forensics.

NIS2, Cybersecurity e Informatica Forense ad HackInBo Business

Nella giornata di venerdì 15 novembre 2024, nell’ambito dell’evento HackInBo Business a Bologna, si terranno diversi interventi sulla NIS2 durante i quali verranno approfonditi gli argomenti relativi alla Cybersecurity e all’Informatica Forense.

NIS2 e Digital Forensics alla Tavola Rotonda presso HackInBo Business Edition

In particolare, avrò l’occasione di partecipare, dalle 14:30 alle 15:30, a una tavola rotonda sulla NIS2 insieme a Francesco Paolo Micozzi (Avvocato esperto in digitale), Cristina Magro (leadership and personal development coach per SANS), Luigi Ricchi (Information Security Manager dell’Aeroporto G. Marconi di Bologna SpA) e Massimo Bugani (Assessore Innovazione Digitale e Protezione Civile presso il Comune di Bologna) durante la quale si metteranno a confronto esperienze in ambito aziendale e governativo legato alla direttiva NIS2.

NIS2 e Informatica Forense alla Tavola Rotonda presso HackInBo Business Edition

Ogni relatore porterà il suo contributo all’argomento NIS2, io tratterò brevemente gli aspetti che legano la NIS2 all’Informatica Forense, che ho tra l’altro già anticipato nella Memoria Scritta su Atto del Governo n. 164 per le Commissioni Riunite I (Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni) e IX (Trasporti, Poste e Telecomunicazioni) su chiamata per contributi nell’ambito del Recepimento della direttiva (UE) 2022/2555, relativa a misure per un livello comune elevato di cybersicurezza nell’Unione – cd. NIS2.

Memoria Scritta Atti del Governo 164 NIS2 e Informatica Forense - Paolo Dal Checco

Per quanto la NIS2 sia più orientata alle problematiche legate alla sicurezza informatica, ho ritenuto di voler inserire nella Memoria Scritta su Atto del Governo n. 164 per le Commissioni Riunite sulla NIS2 anche indicazioni sulle operazioni strategiche in caso d’incidente informatico mediate attività di digital forensiscs – in Italia meglio nota come informatica forense – che sarebbe opportuno fosse annoverata tra le best practices ma soprattutto tra i requisiti di una buona gestione interna.

Sarà certamente interessante confrontarsi con personalità di assoluto rilievo quali i relatori chiamati a partecipare alla tavola rotonda per discutere a 360 gradi degli aspetti legati alla NIS2 nei diversi contesti, ovviamente non soltanto quello delle perizie informatiche in ambito informatico forense.

Informatica Forense al Corso di Alta Formazione Federpol 2024

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, tra ottobre e novembre del 2024 si terrà, in parte online e in parte in presenza a Roma, la seconda edizione del Corso di Alta Formazione Federpol “Strumenti e Tecniche per l’Investigatore 3.0”.

Corso di Alta Formazione Federpol 2024

Il corso intensivo, valido ai sensi del D. 269/2010 per l’istanza di prosecuzione di attività di certificazione Universitaria, si suddivide in 2 fine settimana di attività didattica da 45 minuti ciascuna con i professionisti selezionati tra i migliori a livello nazionale per parlare trattare differenti tematiche: dalle fasi operative dell’attività di investigazione privata con la disamina delle sentenze più significative ed i provvedimenti dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali; il nuovo mandato investigativo aggiornato e adeguato alla normativa in essere; le regole deontologiche ed il trattamento e la conservazione dei dati; O.S.INT.; Web e Darkweb; analisi dei Social; intervista a persona informata dei fatti e tecniche di colloquio (intervista cognitiva e analisi del comportamento non verbale); analisi delle celle telefoniche, come verificare l’originalità di un file audio, fotografie strumenti, verifica, compromissione e studio; GPS, software, strumenti e corretta metodologia, anonimizzazione e codifica dei file; dalla scena del crimine al dibattimento attraverso l’analisi di tutte le opportunità delle Indagini Difensive; analisi di laboratorio; ruolo dell’investigatore privato; l’importanza dell’informazione tecnica nel processo penale; i limiti e le criticità delle indagini scientifiche forensi; armi, traiettorie e ricostruzioni degli eventi delittuosi; le regole deontologiche per le Indagini Difensive, le Indagini Difensive a supporto delle aziende e, infine, l’analisi degli errori giudiziari e la revisione del processo.

In dettaglio, gli argomenti trattati nel Corso di Alta Formazione organizzato da Federpol a Roma e da remoto sono i seguenti:

  • fasi operative dell’attività di investigazione privata con la disamina delle sentenze più significative ed i provvedimenti dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali;
  • nuovo mandato investigativo aggiornato e adeguato alla normativa in essere;
  • regole deontologiche ed il trattamento e la conservazione dei dati;
  • OSINT; Web e Darkweb; analisi dei Social;
  • intervista a persona informata dei fatti e tecniche di colloquio (intervista cognitiva e analisi del comportamento non verbale);
  • analisi delle celle telefoniche, come verificare l’originalità di un file audio, fotografie strumenti, verifica, compromissione e studio; GPS, software, strumenti e corretta metodologia, anonimizzazione e codifica dei file;
  • la scena del crimine al dibattimento attraverso l’analisi di tutte le opportunità delle Indagini Difensive;
  • analisi di laboratorio;
  • l’importanza dell’informazione tecnica nel processo penale;
  • i limiti e le criticità delle indagini scientifiche forensi; armi, traiettorie e ricostruzioni degli eventi delittuosi;
  • le regole deontologiche per le Indagini Difensive, le Indagini Difensive a supporto delle aziende e, infine, l’analisi degli errori giudiziari e la revisione del processo
  • Come analizzare Audio con l’utilizzo di Software e come verificare originalità di un file audio tramite perizia fonica;
  • Come reperire un nominativo da un numero di telefono mobile, come localizzare un soggetto sul web, come rintracciare informazioni su una, persona attraverso ricerche nel web, Come muoversi anonimamente su web, analisi dei Social
  • Informatica forense, aspetti tecnici e giuridici dell’acquisizione della prova digitale tramite copia forense, compromissione dei file e loro veridicità, verifica eventuali fotomontaggi o alterazioni tramite perizia informatica sulle prove digitali
Informatica Forense con Paolo Dal Checco al Corso di Alta Formazione Federpol

Il Direttore del Corso di Alta Formazione Federpol è il Prof. Roberto MUGAVERO (Presidente OSDIFE CBRNe) e i docenti chiamati a tenere le lezioni sono il Gen. Luciano Garofano, il Dott. Paolo Dal Checco, il Dott. Pasquale Linarello, il Col. Salvino Paternò, il Prof. Antonello Madeo, Matteo Vinci, l’Avv. Marco Martorana, il Prof. Ugo Terracciano, Marco Perino, il Dott. Stefano Cimatti, la Dott.ssa Anna F. Dinella, la Dott.ssa Viviana Lamarra, il Prof. Roberto Mugavero.

Seminario ONIF sull’informatica forense ad Amelia

Venerdì 18 ottobre 2024 ad Amelia (TR), in Piazza Vera, si terrà l’annuale convegno ONIF – Osservatorio Nazionale d’Informatica Forense – sulla digital forensics, durante il quale si parlerà delle attività informatiche forensi da diversi punti di vista.

Durante la giornata ad Amelia, si parlerà d’informatica forense, cybersecurity e informatica giuridica grazie all’intervento di operatori delle Forze dell’Ordine oltre a personalità istituzionali, giuristi e Consulenti Informatici Forensi dell’Associazione ONIF.

Convegno ONIF sull'Informatica Forense ad Amelia il 18 ottobre 2024

In particolare, durante l’evento ONIF intitolato quest’anno “Il senso di Amelia per la Digital Forensics” si parlerà di perizie informatiche su foto e immagini generate tramite intelligenza artificiale, di verifica integrità e autenticità dei messaggi di posta elettronica e acquisizione forense di mailbox, del tool “vermanent” per trascrizione e ricerca indizi in file audio digitali, della questione della copia di mezzo e copia di fine dei dispositivi mobili a seguito di sequestro informatico e perquisizione informatica, di un tool “AudioDF” per identificare deep fake audio e riconoscere voci autentiche da voci generate con l’intelligenza artificiale, di perizie forensi su file PDF.

Il programma dei talk tecnici + workshop sull’informatica forense, che si terrà presso la Sala Boccarini di Amelia, durante il seminario “Il senso di Amelia per la Digital Forensics”, è il seguente:

  • 09:00 – 10:00: Saluti istituzionali e apertura lavori (Paolo Reale – Presidente ONIF, Gen. Umberto Rapetto, Gen. Roberto Vittori, Laura Pernazza – Pres. Prov. Terni e Sindaco di Amelia)
  • 10:00 – 10:45: Accertamenti su immagini digitali nell’era dell’IA (Massimo Iuliani)
  • 10:45 – 11:30: Workshop tecnico Cellebrite
  • 11:30 – 12:15: Workshop tecnico Compelson
  • 12:15 – 13:00: Email forensics: principi di acquisizione forense dei messaggi di posta elettronica e validazione della loro integrità e autenticità (Paolo Dal Checco)
  • 13:00 – 14:00: Pausa pranzo
  • 14:00 – 14:45: Vermanent: uno strumento per la ricerca di indizi in file audio digitali (Leonardo Corsini)
  • 14:45 – 15:30: Copia di mezzo di un dispositivo mobile tra rispetto delle regole processuali e delle garanzie di parte, difficoltà tecnologiche e applicative e altre criticità tecnico-giuridiche della perquisizione. (Roberto Murenec e Pier Luca Toselli)
  • 15:30 – 16:15: Machine against machine – AudioDF un software per identificare i Deep Fake audio (Nanni Bassetti e Marco Perino)
  • 16:15 – 17:00: Advanced PDF forensics: lo strano caso dello scanner intelligente (Marco Calamari)
  • 17:00 – 17:30: Domande & termine lavori

La Conferenza ONIF ad Amelia prevede anche ulteriori workshop erogati da società che sviluppano tool per la digital forensics, come Compelson, MSAB o Cellebrite, che si terranno in Sala Biblioteca.

Convegno ONIF sull'Informatica Forense ad Amelia

Il programma del Convegno ONIF 2024 ad Amelia, relativamente ai Workshop che si terranno in Sala Biblioteca, è il seguente:

  • 10:00 – 10:45: Workshop tecnico Compelson
  • 12:15 – 13:00: Workshop tecnico MSAB (Giovanni Maria Castoldi)
  • 14:00 – 14:45: Workshop tecnico Cellebrite

L’ingresso al seminario ONIF sulla digital forensics è libero e gratuito con obbligo di registrazione, fino ad esaurimento posti. Con invito solo per le autorità istituzionali. Per registrarsi all’evento e sufficiente cliccare sul link seguente, tramite EventBrite sarà possibile riservare un posto nella prestigiosa location, che include pranzo e pause caffé: https://amelia2024onif.eventbrite.it/.

Per l’Espresso sulle truffe bancarie dei bonifici tramite SIM Swap

Sto avendo ottimi riscontri circa l’articolo uscito sull’ultimo numero de l’Espresso dove si parla di SIM Swap con un mio piccolo contributo sulle attività di informatica forense che ho svolto nell’ambito delle frodi sui bonifici.

In particolare, ho parlato di una perizia informatica che è poi servita a far vincere la causa al cliente, che nel pezzo racconta la sua storia, dal tragico inizio alla felice conclusione, che purtroppo ha richiesto tempo, sforzi e il coinvolgimento di avvocato e consulente informatico forense.

Il merito va innanzitutto al giornalista Alessandro Longo per l’ottima sintesi e chiarezza ma anche all’Avv. Francesco Di Maio, l’Avv. Fulvio Sarzana e alla Dott.ssa Rita Camporeale – Dirigente Responsabile Servizio Sistemi di Pagamento at Associazione Bancaria Italiana – che con il loro intervento hanno aggiunto al pezzo sulla frode basata sulla clonazione della SIM card elementi giuridici e normativi di rilievo.

Sono infatti stati riportati nell’articolo di Alessandro Longo analisi ed esempi di sentenze di rilievo per permettere al lettore di soppesare in modo più consapevole le responsabilità dell’utente e della banca in questi complessi casi di truffa informatica dei bonifici – spesso legata a phishing e trojan – che porta a svuotare il conto bancario delle vittime.

Sempre più spesso, in questi casi, viene richiesta allo Studio una perizia sulla truffa informatica dei bonifici tramite sim swap, con la finalità di ricostruire e delineare le responsabilità della banca (o del correntista) in modo da poter valutare lo storno e la restituzione dei fondi alla vittima oppure al contrario l’estraneità della banca dalla vicenda. Questo tipo di perizie tecniche prevedono analisi complesse di tutto il materiale che descrive l’evento, dai tracciati bancari agli indirizzi IP, dai tabulati telefonici alle richieste di cambio/sostituzione SIM o portabilità, dalle misure di sicurezza (2FA, token, App, rilevamento anomalie, etc…) della banca o compliance PSD2 all’eventuale colpa grave da parte del correntista, che possono far spostare l’asticella della responsabilità da una parte o dall’altra.