Domenica 12 ottobre 2025 è andata in onda il servizio de Le Iene “Chi è l’hacker dell’autoscuola?” dove – come perito informatico per Le Iene – ho aiutato la iena Veronica Ruggeri a capire chi è l’hacker che per oltre un anno fa cyberstalking a due dipendenti di una scuola guida, accedendo ai sistemi e intercettando comunicazioni, inviando centinaia di messaggi giornalieri e monitorando in tempo reale le vittime.

Nel servizio andato in onda su Mediaset ho collaborato come consulente informatico forense per Le Iene supportando Veronica Ruggeri nella difficile analisi forense di un caso – un hacker che da un anno e mezzo tormenta i dipendenti di una scuola guida – dove la tecnologia è protagonista di una situazione paradossale.

Sono intervenuto – insieme al mio team Forenser Srl con Matteo Vinci, Daniele Scanu e Marco Musumeci – In qualità di esperto informatico per Le Iene nella fase di ricognizione, intervista ai protagonisti, copia forense di smartphone e PC oltre che analisi forense di account e sistemi per poter arrivare a ricostruire la dinamica degli attacchi informatici subiti.
Durante il servizio per Le Iene, Veronica Ruggeri fa emergere un quadro preoccupante nel quale i due protagonisti illustrano oltre un anno di minacce, email anonime, telefonate, SMS, Whatsapp, messaggi su Instagram, accessi a mailbox, Facebook e social network, conti bancari, modem dell’autoscuola e tante altre superfici d’attacco violate dal misterioso attaccante.

Lo scenario dell’hacker nell’autoscuola è ancora aperto, con le Iene abbiamo formulato diverse ipotesi operative e iniziato a lavorare sulle copie forensi di PC e smartphone prodotte tramite il software di mobile forensics Oxygen Forensics durante il primo accesso presso la scuola guida.

Confidiamo che l’intervento del team Forenser Srl possa portare nella direzione giusta e produrre una perizia informatica in grado di far luce sulla preoccupante vicenda dell’hacker delll’autoscuola, tramite un misto di mobile forensics, network forensics, email forensics e più in generale digital forensics.

Ricordiamo che in tutti i casi nei quali sono necessari accertamenti su dispositivi mobili o fissi (smartphone, notebook, PC, etc…) è importante rivolgersi a società che si occupano d’informatica forense come la Forenser Srl o lo Studio d’Informatica Forense per cristallizzare le evidenze digitali e produrre analisi tecniche che conducano a una perizia informatica forense.