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Corso di Perfezionamento in Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali 2020

Nuova edizione per l’A.A. 2020/2021 del tradizionale Corso di Perfezionamento in Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali presso l’Università degli Studi di Milano, Facoltà di Giurisprudenza Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” con una novità: quest’anno sarà interamente online.

Da ottobre 2020, tramite un sito basato su piattaforma Moodle, si potranno seguire le lezioni in maniera asincrona, nell’orario preferito dal discente, senza doversi recare in aula, con un notevole risparmio di tempo, costi e meno problemi legati al distanziamento sociale dovuto all’emergenza Covid-19 ancora in corso.

Corso di Perfezionamento in Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali

Argomenti e presentazione del Corso di Perfezionamento dell’Università di Milano

L’argomento di questo corso sarà la digital forensics, con approfondimenti sulle infedeltà del partner, del dipendente, del professionista e sulle frodi nelle piattaforme digitali.

Anche questo Corso di Perfezionamento in “Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali” dell’Università degli Studi di Milano sarà coordinato dal Prof. Giovanni Ziccardi e avrà come obiettivo quello di formare esperti in grado di comprendere a livello teorico le principali problematiche criminali legate al mondo digitale ma anche d’intervenire su dispositivi e sui dati quali fonti di prova digitali, con particolare attenzione alle evidenze ricavabili da chat come Whatsapp, Telegram, dai social network come Facebook, Linkedin, Twitter e reti il tutto con un corretto approccio investigativo e con modalità impeccabili da un punto di vista tecnico d’informatica forense.

Particolare attenzione sarà dedicata, quest’anno, alla formazione dei discenti sulla raccolta, acquisizione e copia forense di prove digitali circa le infedeltà del partner, del dipendente e del professionista. Sarà prevista, altresì, l’analisi dettagliata di truffe sentimentali online, revenge porn ed estorsioni sessuali, nonché di truffe su aste online, phishing e attacchi informatici di altro genere.

I docenti del Corso si dedicheranno allo studio delle modalità di investigazione su account segreti, profili falsi e siti fake, con particolare riferimento ai dispositivi informatici e/o telematici più utilizzati.

Sarà prestata particolare attenzione alla protezione dei segreti industriali e dei dati aziendali riservati, soffermandosi poi sugli aspetti relativi alla tutela della reputazione online dell’azienda e del professionista, oltre ai doveri di fedeltà del dipendente e ai reati contro la Pubblica Amministrazione.

L’ultima parte del Corso sarà destinata allo studio delle fonti di prova digitali e alle modalità di indagine sulle diverse piattaforme, sia dal punto di vista tecnico sia teorico, poiché ormai buona parte delle prove in Giudizio sono tratte evidenze digitali, siano esse dati provenienti da hard disk, email, chat, pagine web, social network.

Verranno infine trattati i principali rischi e responsabilità penali dei professionisti e consulenti informatici forensi che si trovino ad operare in contesti investigativi, analizzando inoltre l’aspetto della presenza dei minori sulle piattaforme e le connesse responsabilità genitoriali.

In dettaglio, nella prima parte del corso si parlerà di prove digitali di infedeltà su WhatsApp e sui social, informazioni personali su fonti aperte (OSINT) e nei big data, investigazioni su account segreti, profili falsi e siti fake, Spionaggio, controllo degli adulti e dei bambini e captatori, truffe sentimentali, revenge porn ed estorsioni sessuali, pedinamenti elettronici, celle telefoniche e geo-localizzazione, analisi forense di smartphone e computer personali, come mantenere i dati segreti cifrando le informazioni e attaccandole, investigazioni digitali su iPhone e su iOS, investigazioni digitali su dispositivi Android, comportamenti insicuri e cybersecurity.

Nella seconda parte del corso, si parlerà di segreti industriali e protezione di dati aziendali riservati, reati informatici, Pubblica Amministrazione, Anticorruzione, intelligenza artificiale e algoritmi predittivi in ambito penalefiltri e l’utilizzo di strumenti quali VPN e Tor, reputazione aziendale e personale con strategie di creazione e di tutela, la natura del phishing, del ransomware e di altri attacchi, truffe sulle aste online e sui siti di vendita di prodotti, indagini difensive telematiche e OSINT, reati informatici e i reati contro la Pubblica Amministrazione, dovere di fedeltà del dipendente: casistica e tutele, anche nel lavoro agile.

Nella terza parte del corso, gli argomenti saranno i seguenti: acquisizione di fonti di prova digitali sulle piattaforme, indagini sulle piattaforme e sulle transazioni di criptovalute, whistleblowing e i suoi aspetti informatici e di sicurezza, diritto d’autore e la sua violazione sulle piattaforme, data breach: gestione emergenza e aspetti giuridici, diffusione di contenuti di revenge porn mediante falsi profili, minori sulle piattaforme e responsabilità genitoriali, intercettazioni telematiche e aspetti processualpenalistici, responsabilità penale dei professionisti e consulenti, Admin, DPO e CISO, criminalità finanziaria e riciclaggio.

Informazioni sul corso di perfezionamento in Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali

Le 32 lezioni, di 2 ore ciascuna, saranno rese disponibili online dalla terza settimana del mese di ottobre sino alla terza settimana del mese di dicembre 2020 (19 ottobre – 18 dicembre). Le 64 ore di didattica che sono necessarie per completare il Corso saranno fruibili in modalità asincrona (negli orari preferiti dal discente) con modalità di verifica dell’apprendimento su una piattaforma Moodle dedicata.

Il corso si terrà sulla piattaforma Moodle dell’Ateneo di Milano utilizzata per la formazione post-laurea. Si noti che la fruizione in streaming di 64 ore di contenuti richiede una solida e stabile connessione alla rete, tariffe flat e un computer portatile o fisso di media potenza (la fruizione tramite smartphone o tablet può risultare ostica).

Il contributo d’iscrizione è di € 500,00 oltre alla quota assicurativa e imposta di bollo, pari a € 16,00, prevista dalla legge (Totale: 516,00 Euro).

Il Corso si rivolge ai possessori di laurea triennale o laurea magistrale. É possibile iscriversi secondo le modalità indicate nel bando di attivazione disponibile sul sito di Ateneo. Il sito dell’Università di Milano, nell’area dedicata al post-laurea, è al seguente indirizzo: https://www.unimi.it/it/corsi/corsi-post-laurea/master-e-perfezionamento/catalogo-corsi-di-perfezionamento.

Programma del Corso di Perfezionamento

Il programma del Corso di Perfezionamento in Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali, edizione 2020/2021, che si terrà interamente online, è il seguente:

Ottobre 2020 – Infedeltà del PartnerNovembre 2020 – Lavoro e ProfessionistaDicembre 2020 – Frodi e Piattaforme
Lezione #1 (2h): Prove digitali di infedeltà su WhatsApp e sui social, Paolo Dal CheccoLezione #12 (2h): Segreti industriali e protezione di dati aziendali riservati, Donato CaccavellaLezione #22 (2h): L’acquisizione di fonti di prova digitali sulle piattaforme, Francesco Cajani
Lezione #2 (2h): Informazioni personali su fonti aperte (OSINT) e nei big data, Pierluigi PerriLezione #13 (2h): Reati informatici, Pubblica Amministrazione, Anticorruzione, Chiara UbialiLezione #23 (2h): Le indagini sulle piattaforme e sulle transazioni di cryptovalute, Davide Gabrini
Lezione #3 (2h): Investigazioni su account segreti, profili falsi e siti fake, Silverio GrecoLezione #14 (2h): Intelligenza artificiale e algoritmi predittivi in ambito penale, Fabio BasileLezione #24 (2h): Il whistleblowing e i suoi aspetti informatici e di sicurezza, Angela Della Bella
Lezione #4 (2h): Spionaggio, controllo degli adulti e dei bambini e captatori, Federica BertoniLezione #15 (2h): I filtri e l’utilizzo di strumenti quali VPN e Tor, Claudio A. Ardagna e Nicola BenaLezione #25 (2h): Il diritto d’autore e la sua violazione sulle piattaforme, Francesco Paolo Micozzi
Lezione #5 (2h): Truffe sentimentali, revenge porn ed estorsioni sessuali, Alessia SorgatoLezione #16 (2h): Reputazione aziendale e personale: strategie di creazione e di tutela, Matteo Flora Lezione #26 (2h): I data breach: gestione emergenza e aspetti giuridici, Giuseppe Vaciago
Lezione #6 (2h): Pedinamenti elettronici, celle telefoniche e geo-localizzazione, Litiano PiccinLezione #17 (2h): La natura del phishing, del ransomware e di altri attacchi, Andrea LanziLezione #27 (2h): La diffusione di contenuti di revenge porn mediante falsi profili, Giulia Escurolle
Lezione #7 (2h): Analisi forense di smartphone e computer personali, Ferdinando DitarantoLezione #18 (2h): Le truffe sulle aste online e sui siti di vendita di prodotti, Davide D’AgostinoLezione #28 (2h): Minori sulle piattaforme e responsabilità genitoriali, Silvia Scalzaretto
Lezione #8 (2h): Mantenere i dati segreti: cifrare le informazioni (e attaccarle), Mattia MongaLezione #9 (2h): Investigazioni digitali su iPhone e su iOS, Mattia EpifaniLezione #10 (2h): Investigazioni digitali su dispositivi Android, Andrea GhirardiniLezione #11 (2h): Comportamenti insicuri e cybersecurity, Danilo BruschiLezione #19 (2h): Indagini difensive telematiche e OSINT, Giovanni Battista GallusLezione #20 (2h): I reati informatici e i reati contro la Pubblica Amministrazione, Barbara IndovinaLezione #21 (2h): Il dovere di fedeltà del dipendente: casistica e tutele, anche nel lavoro agile, Giuseppe MatarazzoLezione #29 (2h): Intercettazioni telematiche e aspetti processual-penalistici, Novella GalantiniLezione #30 (2h): Responsabilità penale dei professionisti e consulenti, Marco ScolettaLezione #31 (2h): Admin, DPO e CISO, Valerio VertuaLezione #32 (2h): Criminalità finanziaria e riciclaggio, Manfredi Bontempelli

Docenti del Corso di Perfezionamento

I docenti che parteciperanno con le loro lezioni al Corso di Perfezionamento in Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali presso l’Università degli Studi di Milano, Facoltà di Giurisprudenza Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria” sono i seguenti:

Giovanni Ziccardi, Pierluigi Perri, Danilo Bruschi, Claudio A. Ardagna, Mattia Monga, Andrea Lanzi, Fabio Basile, Novella Galantini, Manfredi Bontempelli, Angela Della Bella, Marco Scoletta, Silverio Greco, Paolo Dal Checco, Donato Caccavella, Giovanni Battista Gallus, Giuseppe Vaciago, Mattia Epifani, Davide D’Agostino, Matteo Flora, Ferdinando Ditaranto, Litiano Piccin, Davide Gabrini, Andrea Ghirardini, Francesco Cajani, Barbara Indovina, Francesco Paolo Micozzi, Giulia Escurolle, Valerio Vertua, Federica Bertoni, Silvia Scalzaretto, Alessia Sorgato, Giuseppe Matarazzo, Nicola Bena.

Locandina del Corso su Investigazioni Digitali

La locandina in formato PDF del corso Corso di Perfezionamento in Criminalità Informatica e Investigazioni Digitali, organizzato dall’Università degli Studi di Milano, edizione 2020/2021 è disponibile al seguente link.

Disponibile per il download la nuova release del toolkit Bento

Il team Tsurugi ha pubblicato la versione 2020.5 del 21 maggio 2020 del toolkit per DFIR “Bento”, ormai parte fondamentale della suite di security, malware analysis e digital forensics Tsurugi Linux.

La raccolta di strumenti per la digital forensics e incident response viene distribuita per il download in un archivio 7z “bento_2020.5.7z” pubblicato su diversi link ospitati nei vari mirror Tsurugi.

Bento 2020.5 download su Tsurugi Linux

Bento è un insieme di software per portabili (che quindi non richiedono installazione) principalmente per Windows ma con alcuni strumenti anche per Linux e Mac OS, raccolti e finalizzati a un uso in ambito digital forensics e incident response in modalità live, cioè con il sistema operativo Windows, Mac OS o Linux avviato.

Durante le indagini digitali preliminari sulla scena del crimine, Bento permette a coloro che intervengono per primi di gestire in modo veloce e sicuro le principali attività di risposta all’incidente informatico, come identificazione, triage, preview, estrazione, raccolta delle informazioni, acquisizione e conservazione delle evidenze digitali.

Importante distinguere Bento dalla distribuzione forense Tsurugi Linux perché Bento è destinato a un utilizzo “a caldo” sul sistema, cioè con il sistema avviato e quindi in attività d’incident response, per procedure di triage, preview, preanalisi, analisi sul campo e acquisizione preliminare di prove informatiche. Tsurugi Linux è una distribuzione forense che permette invece l’avvio in live su un PC senza che questo esegua il sistema operativo su di esso installato, non andando quindi in alcun modo ad alterare il contenuto di eventuali dischi collegati al sistema e permettendo di fare copie forensi dei dati e dei dispositivi senza alterarne il contenuto. L’utilizzo di Bento in attività di Digital Response e Digital Forensics in ambito di perizia informatica forense va sempre quindi pesato in base alla necessità di preservare o meno prove digitali e all’esigenza temporale di ottenere dati per un triage veloce e immediato sul campo.

Bento - Digital Forensics e Incident Response

Si ricorda che alcuni software presenti nella collezione Bento per Digital Forensics e Incident Reponse possono essere identificati dagli antivirus come malevoli, in realtà sono strumenti d’informatica forense, pentest, hacking, password recovery o simili che diversi produttori di antimalware considerano dannosi o potenzialmente pericolosi ma sono ampiamente utilizzati in ambito di computer e network security.

Alcuni software, per quanto gratuiti e scaricabili pubblicamente dai siti dei produttori, non possono essere distribuiti all’interno della raccolta Bento, vengono perciò incluse nell’archivio 7Z alcune procedure che permettono di scaricare in modo veloce e integrare nella suite gli strumenti che non sono stati inseriti.

La gestione delle prove digitali e il dipendente infedele in azienda

Il 15 maggio sarò relatore all’evento virtuale organizzato da Paradigma su “La corretta gestione delle prove digitali, documentali e testimoniali“, che seguirà il workshop online su “Frodi, sottrazione di dati e ulteriori illeciti compiuti da dipendenti e collaboratori” del 14 maggio 2020, incentrata sulle frodi e illeciti da parte del dipendente infedele in ambito aziendale.

In particolare, avrò l’onore di partecipare alla tavola rotonda incentrata proprio sulla corretta gestione della prova digitale, testimoniale e documentale, che si terrà nel pomeriggio del 15 maggio, dalle ore 14.30 alle 18.00 e alla quale parteciperanno il Dott. Paolo Dal Checco (Consulente Informatico Forense), la Dott.ssa Valentina Sellaroli (Tribunale di Torino), il Prof. Avv. Francesco Rotondi (Università Carlo Cattaneo LIUC LabLaw Studio Legale) con la moderazione del Dott. Angelo Jannone (Italiaonline). Io cercherò, durante la tavola rotonda, di portare il mio contributo relativamente alle problematiche, tecnologie e strumenti per l’acquisizione forense della prova digitale, che questo avvenga su web, online, tramite accesso diretto a dispositi (hard disk, smartphone, PC, etc…) in uso alla parte o in fase di sequestro o indagini difensive, tramite le best practice d’informatica forense e indagini digitali.

Conferenza su acquisizione prove digitali e indagini su frodi del dipendente infedele

Il programma integrale della conferenza Paradigma della giornata del 15 maggio sulla prova digitale e le frodi informatiche è il seguente, mentre il programma di entrambe le giornate, inclusa anche quella sulle frodi e le relative indagini forensi sul dipendente infedele in azienda, è disponibile al seguente link in formato pdf.

9.30 – 10.30: Le indagini difensive come strumento di approfondimento e repressione delle frodi aziendali (Prof. Avv. Francesco Rotondi, Università Carlo Cattaneo LIUC LabLaw Studio Legale)

  • Le indagini difensive ex artt. 391 bis e ss. c.p.
  • L’attività investigativa preventiva ex art. 391 nonies c.p. L’acquisizione di informazioni: modalità e verbalizzazione
  • L’utilizzo di investigatori privati e consulenti tecnici

10.30 – 11.30: Gli strumenti giuridici e processuali per la tutela della proprietà intellettuale e la prevenzione delle azioni del dipendente infedele o collaboratore infedele (Prof. Avv. Cesare Galli, Università di Parma, Studio IP Law Galli, UAMI)

  • La proprietà intellettuale e l’impresa: un asset da valorizzare e proteggere
  • Il diritto penale a tutela della Intellectual Property
  • La violazione del segreto industriale e i dipendenti infedeli
  • Le strategie e le tutele aziendali
  • Le azioni di policy per la sicurezza informatica e la riservatezza dei dati

12.00 – 13.00: Le responsabilità dei vertici aziendali e dei soggetti deputati al controllo (Avv. Antonio Bana, Studio Legale Bana)

  • La rilevanza dell’art. 6 D. Lgs. n. 231/2001
  • La responsabilità penale ex art. 40, comma 2 c.p.
  • I criteri generali di attribuzione sul dovere di vigilanza degli amministratori
  • Aspetti operativi di coordinamento
  • Casi pratici con particolare riferimento alla tutela del know-how industriale

14.30 – 18.00: La corretta gestione e produzione delle prove – digitali, documentali e testimoniali (Partecipano alla tavola rotonda Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense, Dott.ssa Valentina Sellaroli, Tribunale di Torino, Prof. Avv. Francesco Rotondi
Università Carlo Cattaneo LIUC LabLaw Studio Legale, Modera Dott. Angelo Jannone, Italiaonline)

  • La prova raccolta tramite digital forensics
  • La prova documentale e la prova testimoniale
  • La valutazione della prova nel processo del lavoro
  • La valutazione della prova nel processo penale

Sequestro di Criptomonete in ambito Giudiziario – Aperitech BEN a Torino

Martedì 17 dicembre 2019, dalle ore 19:00 alle 21:00 si terrà a Torino un piccolo seminario “aperitech” sul sequestro di criptomonete in ambito Giudiziario. Il seminario, BlockchainEdu Meetup #2, si terrà presso il Talent Garden Fondazione Agnelli in Via Giuseppe Giacosa 36, 10125 a Torino.

Sequestro di criptomonete in ambito giudiziario

Fin dai primi anni utilizzate, purtroppo, anche in ambito criminale, le criptomonete vengono ormai paragonate a denaro contante, anch’esso utilizzato e in modo decisamente più ampio per riciclaggio, estorsione, finanziamenti illeciti, compravendita di beni o sostanze illegali. Durante e al termine delle indagini, nasce spesso la necessità di sequestrare in a fine probatorio, conservativo o preventivo le criptomonete utilizzate da soggetti coinvolti in qualche modo con la commissione di eventuali reati.

Durante il seminario affronteremo le problematiche tecniche e i limiti del sequestro di cryptocurrency – come Bitcoin ed Ethereum – con approfondimenti relativi al dissequestro e all’analisi forense dei wallet tramite tecniche di cryptocurrency forensics e intelligence, mostrando come le varie attività di questo tipo già svolte in molti paesi stanno portando alla definizione di procedure consolidate per gestire questo tipo di situazioni.

L’evento è gratuito, per prenotarsi si prega di utilizzare la pagina Eventbrite dell’evento a Torino. Dopo il talk ci sarà un momento di networking conviviale.

Mini-Master in Protezione Operativa dei Dati ad Aosta

Nel mese di novembre 2019 si terrà ad Aosta il Minimaster in Protezione Operativa dei Dati, con 5 moduli formativi in 4 giornate sulla DataProtection e CyberSecurity organizzate dalle società PrivaCycura e da Security Brokers.

Un nuovo approccio alla tematica della Sicurezza delle Informazioni e dei Dati, Data Protection & CyberSecurity, studiato in base alle più innovative tecniche didattiche e di apprendimento con un approccio fortemente pratico. Proprio in quest’ottica, per massimizzare il processo di condivisione delle informazioni, ai partecipanti è richiesto di portare in aula il proprio computer personale così da metterli subito alla prova sugli strumenti e sulle metodologie illustrate a lezione. Inoltre, grazie alla possibilità di provare alcuni dispositivi per l’esecuzione di copie forensi, i partecipanti potranno simulare un’attività di acquisizione di evidenze digitali

Il Mini Master organizzato da PrivaCycura sulla Protezione Operativa dei Dati, che si terrà ad Aosta nelle prossime due settimane, vedrà quattro giorni, distribuiti su due settimane, di full immersion su GDPR, Hacking, Cybercrime e Cyber Espionage, Security Awareness, Autodifesa Digitale e Dark Web, OSINT. Durante la giornata conclusiva si terrà una simulazione di Cyber Crisis, missioni OSINT ed esame finale.

l Mini-Master si rivolge a tutte quelle professionalità che vogliono approfondire la conoscenza della cybersecurity con nozioni di informatica forense, OSINT applicato, comprensione degli ecosistemi propri dell’hacking, del cybercrime, dell’information warfare e del dark web ed, infine, teoria e pratica in autodifesa digitale. I partecipanti scopriranno come proteggere i dati personali della propria azienda o dei propri clienti, con dei cenni alle richieste normate dal GDPR. Le figure che possono beneficiare di un mini master come quello che si terrà ad Aosta sono personale IT e ICT, responsabili cybersecurity, assistenti personali, Segreterie di Direzione, Responsabili Ufficio Acquisti, Ufficio del Personale, Privacy, Internal Audit, Amministrazione e DPO. Le caratteristiche e il taglio formativo particolarmente innovativo ed efficace rendono il percorso particolarmente adatto anche a Studenti di ingegneria, informatica, Computer Science per integrare il loro curriculum accademico.

I docenti che terranno le lezioni al minimaster sono Raoul Chiesa, Mauro Alovisio, Selene Giupponi, Federico Altea, Paolo Dal Checco e Matteo Vinci.

L’evento, che si terrà nei giorni 5 / 6 / 12 / 13 novembre 2019, è accreditato all’Ordine degli Avvocati e fornisce 12 crediti formativi.

Il programma del Mini-Master in Protezione Operativa dei Dati che si terrà ad Aosta è il seguente:

Martedì 05 Novembre 2019

La protezione dei dati personali nel GDPR, Hacking, Cybercrime e Cyber Espionage

09:00/09:30Presentazione del corso
Relatori: Selene Giupponi, Raoul Chiesa, Mauro Alovisio, Federico Altea


09:30/13:00 – La protezione dei dati personali nel GDPR, dalla teoria alla dura realtà

  • La protezione dei dati personali e l’approccio risk-based del Regolamento UE.
  • Sanzioni e ispezioni del Garante e della Guardia di Finanza.
  • La gestione degli audit interni per la data protection.

Approfondimento: Artificial Intelligence, algorithmic systems, profilazione e tutela dei dati personali. Questa prima sessione si concentra sull’art. 32 del GDPR (sicurezza del trattamento). Vengono analizzati i casi in cui è consigliata la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati personali con approfondimenti pratici sull’obbligo di valutazione del livello di sicurezza.Relatori: Mauro Alovisio, Federico Altea


14:00/18:00 – Hacking, Cybercrime e Cyber Espionage

Vengono introdotti i concetti di Cybercrime, Cyber-espionage e Information Warfare.
Lo scopo di questa sessione è fornire gli strumenti di base per la comprensione e l’analisi dei rischi e delle minacce legate al cybercrime, al cyber-espionage e all’information warfare.Relatori: Raoul Chiesa e Selene Giupponi

Mercoledì 06 Novembre 2019

Security Awareness

9:00/13:00

Al termine del modulo il partecipante avrà un’ampia conoscenza dei principali aspetti legati alla sicurezza informatica e sarà in grado di comprendere le dinamiche proprie del cyberspazio, valutandole nel loro complesso e nel loro continuo mutamento. Inoltre potrà mettere in pratica le strategie e le azioni adeguate alle necessità che si troverà ad affrontare.

  • Cultura della information security;
  • Scenari di attacco, italiani ed internazionali;
  • Storia dell’underground e profili hacker;
  • Ritorno dell’investimento di sicurezza (ROSI);
  • Prevenzione e preparazione;
  • Strategie tecniche di difesa;
  • Strategie umane di difesa;
  • Reazione e contromisure.

Relatori: Selene Giupponi, Raoul Chiesa


Autodifesa Digitale e Dark Web

14:00/18:00

Nel modulo vengono illustrati i concetti base dell’autodifesa digitale. Lo scopo è fornire le conoscenze minime, teoriche e pratiche, per l’utilizzo dei principali strumenti di cifratura, cancellazione sicura, navigazione anonima, cifrature di file su hard disk e supporti USB, etc. Gli argomenti affrontati sono di supporto sia in ambito lavorativo, sia nella vita quotidiana, per esempio per il recupero di dati erroneamente cancellati da supporti USB esterni, HardDisk.

  • Recuperare documenti cancellati da PC, chiavette USB e Memory Card;
  • Recuperare contatti, SMS, foto e file da cellulari e smartphone;
  • Inviare e ricevere email cifrate;
  • Criptare e decriptare file, Hard Disk e archivi rimovibili;
  • Metodi di autodifesa digitale: cancellazione sicura, navigazione anonima, VPN, etc;
  • Effettuare chiamate vocali cifrate;
  • Live Demo, sessioni pratiche e di laboratorio.

Relatori: Selene Giupponi, Raoul Chiesa

Martedì 12 Novembre 2019

OSINT – Open Source Intelligence

09:00/13:00
14:00/18:00

In questo modulo vengono esposte le nozioni e le conoscenze di base per coloro che si affacciano per la prima volta al mondo dell’intelligence e nello specifico dell’OSINT (open source intelligence).

  • Il mondo dell’intelligence
  • OSINT: storia e definizioni
  • Metodologia e caratteristiche delle fonti aperte
  • Strategie di ricerca
  • Motori di ricerca standard e non: come usarli al meglio?
  • I software di ricerca, OSS e commerciali: pro e contro

Relatori: Paolo Dal Checco, Matteo Vinci

Mercoledì 13 Novembre 2019

Simulazione di cyber crisis, missioni OSINT ed esame finale.

09:00/13:00 – Simulazione di Cyber Crisis

  • Spiegazione dello scenario e suddivisione in gruppi di lavoro
  • Simulazione di denuncia di data breach al Garante per la protezione dei dati personali.
  • Recap dello scenario di crisi e simulazione della crisi aziendale.
  • Presentazione dei risultati dei gruppi di lavoro

In questa giornata verranno svolti diversi laboratori pratici, sugli argomenti trattati nei precedenti moduli. L’attività inizierà con la consegna di un esempio d’incidente di Cybersecurity in azienda con la spiegazione dello scenario e di tutti i suoi attori.

L’aula verrà divisa in gruppi di lavoro. Ogni gruppo dovrà prima simulare la denuncia al Garante per data breach e poi illustrare le attività aziendali conseguenti alla crisi.Relatori: Raoul Chiesa, Matteo Vinci


14:00/17:00 – Missioni OSINT ed esame finale.

  • Live Demo di strumenti OSINT e CSINT
  • Missioni OSINT
  • Esame finale

Dopo una breve demo di alcuni strumenti OSINT e CSINT, i gruppi di lavoro formati al mattino dovranno affrontare diverse missioni OSINT, utilizzando gli strumenti illustrati nella terza giornata di corso.

L’esame finale non sarà un test per decidere “bocciati o promossi”, ma una serie di domande che ogni partecipante si porter “a casa” per successivi approfondimenti personali!Relatori: Raoul Chiesa, Matteo Vinci, Mauro Alovisio, Federico Altea