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DigiEducando – Cyberbullismo ed educazione dei figli nell’era digitale

Giovedì 16 maggio 2024 si terrà alle ore 20:30 presso la Sede Comitato di Quartiere Borgonuovo, C.so A. De Gasperi 20/A Rivoli l’evento “DigiEducando“, organizzato dall’I.C. Matteotti e rivolto a tutta la comunità scolastica, durante il quale si parlerà di cyberbullismo ed educazione dei figli (ma anche un po’ dei genitori…) nell’era digitale.

DigiEducando - Incontro su cyberbullissmo ed educazione dei figli nell'era digitale

L’ evento digieducando mira a fornire strumenti pratici e consigli utili per affrontare in modo consapevole e responsabile il mondo digitale in continua evoluzione, nel quale i genitori si trovano a dover comprendere, gestire e combattere fenomeni come cyberbullismo, revenge porn, deep fake e reati contro la persona, spesso commessi tramite mezzi informatici come Whatsapp, Facebook, Instagram, chat, smartphone, computer che spesso costituiscono parte delle attività di perizia informatica forense in ambito di cause penali presso il Tribunale.

I relatori che parteciparenno all’evento DigiEducando sono:

  • Pinuccia Cassatella – Avvocato Penalista
  • Paolo Dal Checco – Consulente Informatico Forense
  • Maria Fernanda Vacirca – Insegnante e Psicologa

La moderazione dell’evento sarà gestita della Prof.ssa Laura De Luca.

Durante l’evento DigiEducando, che si terrà a Rivoli, in provincia di Torino, verranno affrontati argomenti cruciali come il cyber bullismo, la sicurezza online, la gestione del tempo trascorso davanti agli schermi, il revenge porn, l’anonimato in rete, la consapevolezza dei rischi e delle opportunità offerte dalla tecnologia.

Si parlerà anche del controllo parentale, dei limiti dei genitori nel monitoraggio dei figli, delle problematiche tecniche, giuridiche oltre che educative e psicologiche delle App spia pubblicizzate online per spiare gli smartphone dei minori, delle metodologie per gestire e arginare episodi di revenge porn, delle modalità per prevenirli o rilevarli in tempo, dei rischi che corrono i minori quando condividono materiale vietato, quando partecipano a gruppi Telegram o Whatsapp, quando inviano messaggi anonimi con minacce a compagni, quando pubblicano materiale riservato di altri o ne inviano di proprio a contatti che credono di fiducia.

I genitori avranno l’opportunità di interagire con esperti del settore e di condividere le proprie esperienze e preoccupazioni, confrontandosi con esempi concreti di casi nei quali lo Psicologo, l’Avvocato, il Consulente Informatico Forense e l’Insegnante hanno avuto ruolo strategico nell’arginare problematiche di questo tipo.

La partecipazione all’evento sul cyberbullismo è gratuita, per eventuali informazioni si prega di contattare la Scuola IC “Giacomo Matteotti” di Rivoli.

La raccolta delle prove dei comportamenti illeciti dei lavoratori e gli strumenti di forensic investigation

Giovedì 16 maggio 2024 si terrà il seminario organizzato da Paradigma dal titolo “I controlli a distanza sull’attività dei lavoratori tra privacy, tutele lavoristiche ed evoluzione tecnologica” durante il quale si parlerà di evoluzione giurisprudenziale, orientamenti privacy e INL, implementazione delle policy e dei regolamenti aziendali, i controlli sul lavoratore in smart working, corretta impostazione dei procedimenti disciplinari, raccolta delle prove e strumenti di forensic investigation.

All’interno del seminario, terrò una lezione sulla raccolta delle prove dei comportamenti illeciti dei lavoratori e gli strumenti di forensic investigation, orientata all’analisi delle metodologie, strumenti e princìpi d’informatica forense utilizzati nell’ambito delle perizie informatiche in contesti quali dipendente infedele, furto di know how, violazione di segreti industriali e commerciali, concorrenza sleale.

Controlli da remoto sui sistemi informatici dei lavoratori

I relatori del seminario sul controllo dei lavoratori da parte dell’azienda sono:

  • Dott. Paolo Dal Checco: Consulente Informatico Forense
  • Prof. Avv. Alessandro Del Ninno: Docente a contratto di Informatica Giuridica LUISS Guido Carli di Roma e Partner FIVELEX Studio Legale e Tributario
  • Prof. Avv. Arturo Maresca: Emerito di Diritto del Lavoro Sapienza Università di Roma, Founding Partner Studio Legale Maresca, Morrico, Boccia & Associati
  • Avv. Annalisa Reale: Partner Responsabile Dipartimento Diritto del Lavoro Chiomenti
  • Avv. Silvia Rizzato: Senior Associate Studio Legale Barraco
  • Avv. Renato Scorcelli: Founding and Managing Partner Scorcelli & Partners Studio Legale

Gli interventi che verranno presentati dai relatori durante la giornata dedicata ai controlli datoriali sui lavoratori sono i seguenti:

I limiti ai controlli a distanza sull’attività dei lavoratori, le modalità di effettuazione del monitoraggio “lecito” e i “controlli difensivi”
Le disposizioni dell’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori e i limiti del controllo a distanza “lecito” sull’attività dei lavoratori

Impianti audiovisivi e altri strumenti di controllo a distanza
Il concetto di “strumento di lavoro” nella norma statutaria
Il caso del controllo tramite GPS (anche alla luce della sentenza del 13 dicembre 2022, Corte EDU)
La legittimità dei “controlli difensivi” alla luce del nuovo quadro normativo
e giurisprudenziale
Prof. Avv. Arturo Maresca, Sapienza Università di Roma

I controlli a distanza dei lavoratori tra norme lavoristiche, data protection e AI
Il quadro normativo di riferimento: rapporti tra Statuto dei Lavoratori, GDPR e Codice Privacy

Gli aspetti data protection: casi pratici di controlli leciti alla luce della Opinion
n. 2/2017 dei Garanti UE
Videosorveglianza, dati biometrici e geolocalizzazione dei lavoratori: il Provvedimento del Garante n. 231/2023 (Cassazione, 23 marzo 2023, n. 8375) Come redigere il Regolamento interno sull’uso degli strumenti informatici di lavoro e l’informativa sul trattamento dei dati

Gli aspetti AI: la prospettiva dei controlli alla luce del futuro Regolamento EU sull’Intelligenza Artificiale
Lavoro, algoritmi e controlli: una panoramica normativa
Le implicazioni del controllo a distanza nel c.d. lavoro algoritmico: la Direttiva UE del dicembre 2021 e il datore di lavoro rappresentato da una piattaforma elettronica

Prof. Avv. Alessandro Del Ninno, LUISS Guido Carli di Roma

I controlli sulla performance lavorativa effettuati tramite applicativi e strumenti informatici e i limiti imposti dalla disciplina dei controlli a distanza
Differenza tra controllo sulla produttività e classico controllo difensivo

I controlli sulla produttività e i limiti dell’art. 4 dello Statuto dei Lavoratori (Cassazione, 26 giugno 2023, n. 18168)
I limiti al controllo del rendimento della prestazione e i c.d. controlli difensivi occulti
Il controllo sulla produttività del lavoratore in smart working
I sistemi di controllo sulle chiamate e sui volumi gestiti: la posizione del Garante I meccanismi di rilevazione delle presenze e lo smartphone (Provvedimento
del Garante n. 350/2016)
L’impatto del Decreto Trasparenza e del Decreto Lavoro: obblighi aggiuntivi
in caso di utilizzo di sistemi di monitoraggio “integralmente” automatizzati L’utilizzabilità in sede disciplinare dei dati raccolti
L’adeguata informazione
Avv. Annalisa Reale, Chiomenti

Le implicazioni in materia di controlli e di privacy nello smart working
Il lavoro a distanza: telelavoro e smart working
La policy generale sullo smart working e l’accordo individuale sul lavoro agile
Il controllo a distanza e la tutela della privacy dei lavoratori nello smart working Le problematiche connesse agli strumenti utilizzati, alla sicurezza e alla protezione dei dati e del know-how aziendale

Il controllo sulla produttività del lavoratore in smart working

Avv. Silvia Rizzato, Studio Legale Barraco

Il procedimento disciplinare attivato sulla base dei controlli a distanza e i contenuti delle lettere di contestazione L’esercizio del potere disciplinare sulla base del controllo a distanza: modalità e limiti

Il potere disciplinare nei confronti del lavoratore in smart working
Il “licenziamento social”: la valenza disciplinare delle comunicazioni sui social network
Tecniche di redazione delle lettere di contestazione
Le prove nel procedimento disciplinare e le giustificazioni
Il licenziamento e le sanzioni disciplinari per condotte accertate attraverso gli strumenti di controllo a distanza
Avv. Renato Scorcelli, Scorcelli & Partners Studio Legale

La raccolta delle prove dei comportamenti illeciti dei lavoratori e gli strumenti di forensic investigation
Le attività illecite condotte dai lavoratori per mezzo di strumenti informatici
Le tecniche investigative per l’accertamento di comportamenti illeciti
Le criticità delle “ispezioni forensi” e le buone prassi per la loro corretta gestione
I limiti dell’utilizzabilità in giudizio di prove digitali erroneamente raccolte
Le modalità di cristallizzazione e acquisizione forense dei dispositivi informatici L’analisi forense per la ricostruzione della prova informatica

La redazione e produzione in giudizio della perizia informatica forense

Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense

Servizio TV per Le Iene su App spia per smartphone

Martedì 9 aprile 2024 è andato in onda su Italia Uno un servizio de Le Iene dal titolo “Cornuti e Mazziati” dove – insieme a Veronica Ruggeri – ho dato il mio piccolo contributo quale consulente tecnico de Le Iene chiarendo alcuni aspetti sugli spy software che possono essere utilizzati per intercettare audio, video, dati e comunicazioni di smartphone e tablet, precisandone potenzialità e limiti e mettendo in guardia dalle truffe che in questo ambito possono essere frequenti e poco note, proprio perché chi a viene truffato tende a non parlarne o sporgere querela.

Il servizio de Le Iene intitolato “Cornuti e Mazziati” di Veronica Ruggeri, nel quale ho svolto il ruolo di perito informatico de Le Iene, è visibile al seguente link, è il prosieguo di uno già andato in onda alcuni mesi fa sempre sugli spy software e le truffe informatiche che ne possono derivare, ne approfondisce ulteriormente la tematica presentandone alcuni aggiornamenti.

https://www.iene.mediaset.it/video/massimiliano-oliva-cornuti-e-mazziati_1327398.shtml

Durante le attività di perizia informatica forense mi sono imbattuto in alcuni casi di software spia installati illegalmente sui telefoni dei clienti, ma sono situazioni residuali, nella maggior parte delle richieste si tratta di falsi allarmi, errate percezioni, legittimi timori dovuti a contesti più complessi e la perizia informatica che ne deriva è negativa.

Nel servizio delle Iene sugli spy software, sono stato sentito in qualità di esperto informatico delle Iene per approfondire alcune questioni tecniche legate al funzionamento delle App di monitoraggio, intercettazione e spionaggio, chiarendone i rischi, i limiti e le potenzialità presentate dal punto di vista dell’informatico forense.

Le Iene - Paolo Dal Checco - Aprile 2024

In genere – a parte i casi di captatori informatici e attività d’intercettazione giudiziaria – ciò che viene utilizzato da chi cerca di monitorare partner, dipendenti o figli sono App di parental control (limitate nelle funzionalità), App spia da installare su smartphone (richiedono di poter avere il dispositivo in mano, da remoto sono altamente complesse da installare e frequentemente non funzionano o si rendono visibili) oppure servizi di accesso remoto agli account cloud, che scaricano i backup fatti dall’utente e li mostrano in differita a colui che intende spiarne i contenuti.

Durante le attività di perizia informatica, può capitare all’esperto informatico fornese d’imbattersi in questo tipo di app spia ed è possibile, talvolta, studiarne il comportamento, ricavarne la data d’installazione, i server sui quali vengono inviati i dati ma spesso è altamente complesso se non impossibile ottenere ulteriori informazioni di rilievo investigativo senza l’intervento dell’Autorità Giudiziaria.

Le Iene - Paolo Dal Checco e Veronica Ruggeri

In generale, il consiglio è di non fidarsi di chi promette servizi che paiono impossibili, di tenere sempre presente il rischio di essere truffati ma anche, nello stesso tempo, quello di commettere dei reati senza magari averne piena contezza, dato che installare App spia per monitorare un telefono potrebbe comportare la commissione di reati tra i quali, giusto per citarne alcuni:

  • accesso abusivo (art. 615-ter, c.p.);
  • danneggiamento di dati e programmi informatici (art. 635-bis, c.p.);
  • intercettazione di comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quater, c.p.);
  • interferenze illecite nella vita privata (art. 615-bis, c.p.);
  • installazione di apparecchiature atte a intercettare comunicazioni informatiche o telematiche (art. 617-quinquies, c.p.).

Esistono decine di software che promettono – e talvolta permettono, effettivamente – di spiare smartphone, telefonini, cellulari, tablet o persino PC, come mSpy, FlexySpy, XNSPY, iKeyMonitor, etc… spesso si tratta di App per parental control come Find My Kids, Glympse, Qustodio.

Le Iene - Cornuti e Mazziati - Software Spia per Smartphone

Per difendersi da potenziali malware, virus, trojan o spy software, si possono seguire alcuni consigli, tra i primi che mi vengono in mente:

  • scegliere password non facili da indovinare e non condividerle;
  • aggiornare smartphone e tablet, incluse le App che non sempre si aggiornano automaticamente;
  • evitare di usare dispositivi troppo vecchi che non possono essere aggiornati all’ultima versione di iOS o Android;
  • non installare App scaricate fuori dagli store;
  • non fidarsi di email, SMS, Whatsapp che suggeriscono di cliccare su link o installare App;
  • prestare attenzione alle notifiche di richiesta dei permessi per accedere ad audio, video, GPS, etc…
  • utilizzare un secondo fattore di autenticazione (es. Google Authenticator, SMS, Whatsapp, meglio ancora Yubikey o chiavetta U2F) ove possibile non sullo stesso dispositivo che s’intende proteggere;
  • evitare rooting o jailbreak;
  • attivare l’opzione di protezione avanzata per gli account Apple (Advanced Data Protection) e Google (Advanced Protection Program);
  • in caso di dubbi sulla potenziale compromissione del proprio dispositivo Apple, abilitare l’opzione “Lockdown” su iPhone
  • riavvisare spesso lo smartphone, spegnendolo e riaccendendolo se non è disponiible il comando di reboot/restart;
  • installare antivirus, antimalware, anche su dispositivi Android o Apple e non solo su PC.

Proteggere la nostra vita online: intervista per IusLaw Web Radio

Venerdì 13 ottobre 2023 è andata in onda l’intervista realizzata per IusLaw Web Radio, durante la quale Elia Barbujani – insieme agli speakers che parteciperanno al GDPR Day 2023 – hanno parlato di protezione dati e frodi via email che possono costare caro all’azienda che non investa in cybersecurity, trattando diversi punti di vista, da quello del DPO, all’informatico forense e avvocato.

JusLaw Web Radio per il GDPRDay con Paolo Dal Checco sull'informatica forense

Durante l’intervista radio per IusLaw sono intervenuti, insieme a Elia Barbujani:

🎤 Monica Gobbato, avvocato, Presidente Privacy Academy, Organizzatrice Chapter Legal Hackers Genova

🎤 Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense in ambito di Perizia Informatica e Indagini Digitali per processi Penali, Civili o in ambito stragiudiziale

🎤 Costanza Matteuzzi, avvocato, esperta di privacy, reati informatici e cybersecurity. 

L’intervento per IusLaw Web Radio è disponibile sia come video intervista organizzata tramite evento su Linkedin sia come podcast ascoltabile direttamente online sul sito WebRadiuIusLaw, durante l’intervista vengono trattati temi che spaziano dalla protezione del brand all’informatica forense, in particolare nell’ambito delle truffe bancarie di tipo Man in The Mail (MITM) note anche come Business Email Compromise (BEC) che causano la perdita d’ingenti fondi tramite bonifico disposto verso IBAN bancari fraudolentemente inviati tramite la modifica di fatture in PDF e l’intercettazione e/o alterazione di messaggi di posta elettronica.

Intervista Web Radio Ius Law su GDPRDay e Informatica Forense

L’intervista anticipa la conferenza che si terrà giovedì 19 ottobre al GDPR Day a Bologna: la nuova edizione della conferenza nazionale su GDPR e Cyber Security con la collaborazione di IusLaw WebRadio come Main Media partner dell’evento.

Digital Forensics e Intelligenza Artificiale per l’Ordine degli Ingegneri di Milano

Oggi venerdì 6 ottobre 2023 si terrà, presso l’Ordine degli Ingegneri di Milano, la conferenza Digital Week sull’intelligenza artificiale, durante la quale verrano presentati interventi sui limiti e opportunità dell’AI per i professionisti.

Il Programma della conferenza sull’Intelligenza Artificiale organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Milano è il seguente:

  • 14.15 | Registrazione partecipanti 14.30 | Saluti istituzionali (Ing. Carlotta Penati, Presidente Ordine Ingegneri Milano)
  • 14.40 | Apertura dei Lavori (Carmelo Iannicelli, Presidente commissione TLC Ordine degli Ingegneri Milano)
  • 15.00 | Intelligenza Artificiale in Ambito Biomedico (Sergio Cerutti, Politecnico di Milano – Presidente commissione Bioingegneria Ordine degli Ingegneri Milano)
  • 15.30 | Gli aspetti etici (Padre Paolo Benanti, Pontificia Università Gregoriana)
  • 15.50 | Applicazioni nell’informatica forense Paolo Dal Checco (Università degli Studi Torino e Milano)
  • 16:20 | Manutenzione Predittiva: l’AI trasforma il mondo dell’ingegneria civile (Adalgisa Zirpoli, HarpaCeas.- Direttore Tecnico Divisione Calcolo Strutturale e Geotecnico)
  • 16.40 | Metrologia e la validazione dei dati in ingresso (Alessandro Ferrero, Politecnico di Milano e Commissione Metrologia Ordine degli Ingegneri Milano)
  • 17.00 | Dibattito
  • 18.00 | Chiusura

Durante il seminario, il socio di Studio Paolo Dal Checco mostrerà come l’Intelligenza Artificiale e i modelli di linguaggio generativi derivati da ChatGPT possono essere utilizzati in ambito di digital forensics e informatica forense per ottimizzare e velocizzare le attività di perizia informatica su testi, immagini, video, audio, copie forensi e big data.

Ingresso libero in presenza e on line previa registrazione presso il sito Formazione – Fondazione Ordine degli Ingegneri di Milano. La partecipazione consente il rilascio di 3 Crediti Formativi Professionali per i soli iscritti all’Albo degli Ingegneri.

Il volantino della conferenza sull’intelligenza artificiale, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Milano, è visionabile e scaricabile dal seguente link.