Archivi autore: Paolo Dal Checco

Informazioni su Paolo Dal Checco

Consulente Informatico Forense specializzato in Perizie Informatiche e Consulenze Tecniche di Parte e d'Ufficio per privati, avvocati, aziende, Tribunali e Procure.

OSINT Day 2021

Venerdì 30 Aprile 2021, dalle ore 15:00, si terrà il primo OSINT Day italiano, conferenza interamente dedicata all’Open Source Intelligence tutta italiana, organizzata dall’Associazione di Promozione Sociale “OSINTItalia“.

OSINT Day 2021

In un mondo sempre più sommerso d’informazioni, spesso nascoste e non facili da trovare, le tecniche di OSINT e ricerca online possono firnire un fondamentale contributo in ogni ambito, dal pubblico al privato, dalle investigazioni digitali al mondo solidale.

Il primo OSINT Day italiano, organizzato dall’Associazione OSINTITALIA in collaborazione con il Corso di Perfezionamento in Criminalità informatica e investigazioni digitali dell’Università degli studi di Milano tratterà proprio di tematiche quali l’applicazione dell’OSINT alla privacy e data protection, studio di attività criminali, sicurezza aziendale, analisi societarie, supporto alla digital forensics, contrasto alla disinformazione digitale, OSINT solidale.

Speaker e programma dell’evento OSINT Day

Durante le 4 ore dell’evento OSINT Day si altereranno professionisti, volontari e rappresentanti delle istituzioni che ogni giorno operano nel campo, che ci aiuteranno a scoprire cos’è l’OSINT, come può essere utilizzato a fini sociali, iniziative internazionali aperte a volontari in tutto il mondo ed esempi pratici di attività.

ORE 15.00
SALUTI INTRODUTTIVI
con: GIOVANNI ZICCARDI / Università degli Studi di Milano

ORE 15.10
INTRODUZIONE ALL’OSINT SOLIDALE E AL PROGETTO OSINTITALIA
con: MIRKO LAPI / Presidente OSINTITALIA

ORE 15.30
IL CONCETTO DI PRIVACY NELLE ATTIVITÀ OSINT
con: GUIDO SCORZA / Componente del Garante per la protezione dei dati personali

ORE 16.00
L’OSINT NELL’AZIONE DI CONTRASTO ALLE ATTIVITÀ CRIMINALI
con: NUNZIA CIARDI / Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni

ORE 16.30
APPLICAZIONI DELLE ATTIVITÀ OSINT NELLA SECURITY AZIENDALE
con: ANDREA CHITTARO / Senior Vice President Global Security & Cyber Defence Snam – Presidente AIPSA

ORE 16.50
L’OSINT PER LE ANALISI SOCIETARIE (CASO STUDIO)
con: ANTONIO ROSSI / Membro Consiglio Direttivo OSINTITALIA

ORE 17.20
IL SUPPORTO DELL’OSINT ALLE ATTIVITÀ DI DIGITAL FORENSICS
con: PAOLO DAL CHECCO / Consulente Tecnico in ambito di Perizia Informatica Forense e Indagini Digitali

ORE 17.50
L’OSINT NEL CONTRASTO ALLA DISINFORMAZIONE DIGITALE
con: ROSITA RIJTANO / Giornalista lavialibera

ORE 18.10
GAMIFICATION DELLE INVESTIGAZIONI ONLINE PER L’OSINT SOLIDALE
con: ALESSIA GIANAROLI, VALENTINA LAVORE / Rispettivamente Vice Presidente e Segretario OSINTITALIA

ORE 18.30
SOCIAL NETWORK, RISCHI E OPPORTUNITÀ DELL’OSINT
con: MATTIA VICENZI / Membro Consiglio Direttivo OSINTITALIA

ORE 19.00
SALUTI CONCLUSIVI
con: MIRKO LAPI / Presidente OSINTITALIA

La locandina dell’evento OSINT Day 2021 è scaricabile dal seguente link.

Account Instagram, Facebook e Whatsapp hackerati: nuovo servizio per Le Iene

Continua la collaborazione con Le Iene come consulente tecnico: questa sera è andata in onda la puntata de Le Iene durante la quale Nicolò De Devitiis ha presentato alcuni casi di hackeraggio di account Instagram, Facebook e Whatsapp che hanno portato alla perdita dell’account da parte dei legittimi proprietari, che spesso lo utilizzavano anche per attività lavorativa, oltre che per diletto.

Il mio piccolo contributo al servizio come consulente informatico de Le Iene sugli account Instagram, Facebook e Whatsapp hackerati è stato quello d’illustrare tecnicamente come vengono attaccati i profili e come ci si può difendere. Il problema dell’hacking di account e conseguente hijack, cioè appropriazione da parte di terzi e dirottamento, è sempre più frequente e spesso colpisce negozianti, aziende, VIP che utilizzando il Facebook Business Manager gestiscono le proprie pagine o il proprio advertising e di colpo vengono tagliati fuori dal proprio account, spesso trovandone un altro al suo posto, con conseguente perdita anche delle pagine gestite tramite Facebook Business Manager o dei profili Instagram. Lo stesso avviene anche per gli account Whatsapp, che ultimamente subiscono furti e attacchi da parte di soggetti che inviano il codice a sei cifre di accesso a utenti ignari che poi lo comunicano perdendo così il proprio profilo, che rimane a volte fino a sette giorni in uso agli attaccanti.

Paolo Dal Checco a Le Iene su Hack di Profili Instagram e Facebook

In diversi casi, a seguito del furto e hacking dei profili Facebook e Instagram sono arrivate alle vittime richieste di riscatto in bitcoin per poter riavere accesso al proprio account. Nel servizio dove ho svolto attività di consulente informatico de Le Iene Nicolò De Devitiis ha provato a contattare uno dei ricattatori che, una volta rubato un profilo Instagram, chiedeva il riscatto di 300 dollari per restituire il maltolto.

In sostanza, esistono diverse maniere di hackerare un profilo Facebook o Instagram, in genere quella più semplice è tramite riutilizzo di password, ma anche il furto di cookies che spesso avviene tramite pagine di phishing o App che simulano l’accesso con identficazione tramite Facebook ma in realtà procedono con la sottrazione dei token di autenticazione.

Le Iene - Hackerati Profili Instagram, Facebook e Whatsapp

Una delle possibili contromisure è quella d’impostare un secondo fattore di autenticazione – detto anche 2FA – che permetta agli utenti di proteggersi anche nel caso in cui la loro password venisse resa nota agli attaccanti tramite phishing, brute force oppure riutilizzo di credenziali.

Ovviamente l’autenticazione a due fattori non è la panacea ma in diversi casi un semplice messaggio SMS sul cellulare, una App di autenticazione o una chiavetta Yubikey possono proteggere dal furto dell’account Instagram, Facebook ma anche Linkedin, Twitter o di posta elettronica.

L’amico Stefano Fratepietro ha poi spiegato come sia difficile recuperare un account Instagram o Facebook rubato e hackerato, perché ci sono così tante richieste di ripristino di account hackerati che Facebook e Instagram – essendo servizi gratuiti – non riescono a stare dietro a tutti. La soluzione quindi è cercare di evitare di farsi sottrarre i profili Instagram e Facebook proteggendoli ad esempio con autenticazione a due fattori, che però essendo facoltativa e non obbligatoria spesso non viene utilizzata.

Servizio sulle truffe bancarie con Striscia La Notizia

Oggi è andato in onda il servizio di Max Laudadio per Striscia La Notizia dal titolo “Il raggiro del finto call center Banca Intesa” dove il conduttore intervista diverse vittime di una truffa ben nota al termine della quale i conti correnti vengono svuotati tramite bonifici fraudolenti immessi da criminali che hanno avuto accesso al conto bancario tramite App o web banking.

Questo tipo di truffe è ormai nota alle Forze dell’Ordine ma purtroppo ancora sconosciuta a molti correntisti che, fidandosi delle telefonate o degli SMS apparentemente provenienti dai numeri della banca, comunicano credenziali o accettano d’installare software non verificato sul proprio smartphone, con il risultato che i delinquenti hanno la possibilità, a un certo punto, di disporre bonifici o persino fare ricariche di carte di credito o prelievi di contanti al bancomat.

Paolo Dal Checco a Striscia La Notizia

Durante il servizio per Striscia La Notizia ho dato il mio piccolo contributo con alcune considerazioni tecniche sulle modalità con le quali i truffatori riescono a telefonare alle vittime o inviare SMS fingendosi la loro banca, facendo comparire come mittente il numero di telefono o il nome esatto dell’istituto bancario e traendo così in inganno i correntisti.

Esistono infatti diverse App e servizi online – così come conferma anche Banca Intesa San Paolo in un comunicato ufficiale a Striscia La Notizia – che permettono di fare telefonate o inviare messaggi di testo SMS mascherando il mittente con numeri di telefono o nomi a scelta, agevolando così purtroppo le truffe definite “vishing” (voice phishing) e “smishing” (SMS phishing) basate proprio sul mascheramento del numero o dell’identità del chiamante.

Spiegazione fornita da Intesa San Paolo a Striscia La Notizia delle truffe tramite telefonate o sms fraudolenti.

La truffa delle telefonate e degli SMS provenienti da finti call center colpisce non soltanto Banca Intesa San Paolo e i suoi correntisti, ma anche clienti di altre banche, proprio perché purtroppo chi riceve una telefonata non ha modo di verificare se il numero del chiamante è autentico oppure mascherato tramite uno dei servizi di caller id spoofing.

Per questo motivo, i consigli che vengono proposti da Banca Intesa San Paolo e riportati a Striscia La Notizia sono da seguire alla lettera:

  1. mai fornire codici ricevuti via SMS o telefonata a presunti operatori che chiamano o inviano SMS, con la minaccia di “chiudere il conto” in caso di mancata comunicazione;
  2. mai fornire credenziali del proprio profilo online via telefono o messaggio;
  3. mai inserire nome utente e password in siti ove si è arrivati cliccando su link ricevuti via email, sms o indicati tramite call center;
  4. mai installare App su richiesta di operatori della banca, soprattutto App non presenti all’interno dello store ufficiale.
Consigli di Intesa San Paolo per evitare le truffe

A questi consigli forniti da Banca Intesa San Paolo per rendere consapevoli i propri clienti dei rischi delle telefonate e degli SMS fraudolenti, possiamo aggiungere anche l’indicazione di non cliccare mai su link ricevuti via email o telefono, di chiamare sempre la banca digitando il numero ufficiale (non richiamando il numero da cui si è ricevuta una chiamata o un messaggio di testo), di non fidarsi di chi contatta insistendo sulla comunicazione di dati, codici, cifre, nominativi o altro che possa permettere ai delinquenti di accedere al proprio conto bancario e disporre bonifici, fare versamenti tramite carte di credito o prelevare contanti al posto.nostro.

Investigazioni Difensive e Informatica Forense con ONISSF

Venerdì 16 aprile 2021, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, si terrà il webinar formativo online riservato agli aderenti ONISSF, valido ai fini del D.M. 269/2010, dal titolo “Il complesso ruolo dell’investigatore privato”, durante il quale presenterò un talk sul legame tra informatica forense e indagini difensive che coinvolgono investigatore privato e consulente informatico forense, approfondendo e illustrando le metodologie di acquisizione forense e analisi tecnica della prova digitale.

ONISSF - Investigatore Privato e Informatica Forense

Il seminario sul complesso ruolo dell’investigatore privato, oltre all’intervento sull’informatica forense di cui avrò l’onore di essere relatore vedrà altresì interessantissimi talk sui reati di cui può essere accusato l’investigatore privato, sui principali adempimenti privacy dell’investigatore privato e sulla perizia fonica al servizio dell’investigazione privata.

Perizia Informatica per l'Investigatore Privato


Il programma completo del webinar sulle investigazioni private, organizzato da ONISSF, è il seguente:

  • 09.00 – I principali reati di cui può essere accusato l’investigatore privato e come evitarli (Avv. Roberto Gobbi, Segretario Generale ONISSF)
  • 10.00 – L’acquisizione e l’analisi forense della prova digitale nell’ambito delle indagini difensive (Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense)
  • 11.00 – I principali adempimenti privacy dell’investigatore privato (Piero Provenzano, Direttore Ufficio Coordinamento Dipartimenti ONISSF)
  • 12.00 – La Scienza Fonica al Servizio dell’investigazione privata (Prof. Luciano Romito, Consulente Fonico Ministero Grazia e Giustizia)

Sicurezza informatica per dipendenti pubblici con il CSI Piemonte

Giovedì 15 Aprile 2021, dalle ore 10:00 alle 11:30, si terrà online il webinar “Sicurezza informatica per dipendenti pubblici”, parte della rassegna di incontri 2021 “Sicuri di essere sicuri?” organizzata da CSI e Regione Piemonte, in collaborazione con Anci Piemonte e Uncem Piemonte, sui temi della cybersecurity, della privacy e della protezione dei dati personali.

Sicurezza Informatica per le PA - CSI Torino

Questo webinar – il terzo della rassegna – è dedicato alla cybersecurity. Il fattore umano rappresenta uno dei principali veicoli attraverso cui si diffondono gli attacchi informatici, ulteriormente amplificati a causa della pandemia, che ha modificato in modo sostanziale il modo di lavorare delle persone.

Il rischio cyber non può essere annullato e non basta definire processi e tecnologie per contrastarlo. Cultura della sicurezza informatica e consapevolezza del rischio sono le armi in più che devono far parte del bagaglio di competenze della pubblica amministrazione.

Il programma della conferenza sulla sicurezza informatica per la PA, organizzata dal CSI è il seguente:

10:00 – Introduzione | Intervengono Enzo Veiluva con Letizia Maria Ferraris Presidente CSI Piemonte, Pietro Pacini Direttore Generale CSI Piemonte, Michele Pianetta Vice Presidente ANCI Piemonte e Igor De Santis Vice Presidente UNCEM Piemonte

10:30 – Gabriele Faggioli | Presidente Clusit – Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica

10:45 – Pier Paolo Gruero | Chief Information Security Officer CSI Piemonte

11:00 – Michele Colajanni | Professore Università di Bologna

11:15 – Paolo Dal Checco | Consulente informatico forense

11:30 – Chiusura lavori e ringraziamenti