Archivi categoria: formazione

Attacchi Digitali – Webinar con CSIG Ivrea Torino

Il Club Dirigenti Informatica dell’Unione Industriale di Torino, in collaborazione con CSIG Ivrea- Torino, organizza per Martedì 16 febbraio, ore 18:00 – 19:30 il webinar “ATTACCHI DIGITALI. Conosci il tuo nemico, conosci te stesso” durante il quale verranno discusse in modalità tavola rotonda alcune riflessioni sui risultati dell’Osservatorio Attacchi Digitale 2020.

Attacchi Digitali - CSIG Ivrea Torino

Il programma del webinar organizzato da CSIG Ivrea Torino dal titolo “Attacchi Digitali” è il seguente:

PROGRAMMA

  • Tutti i sistemi IT sono vulnerabili:
    • Il 30% delle nostre PMI ha livelli di sicurezza critici o insufficienti per garantire  business continuity in caso di attacchi.
    • Ripercussioni economiche che costano al nostro Paese diversi milioni di euro l’anno.
    • Cybersecurity non è solo questione di sistemi e prodotti integrati.
    • Mondo digitale e legale, nuovo paradigma di un sistema sinergico volto a rafforzare conoscenza formazione come punti strategici per migliorare le nostre difese!

INTERVENGONO
Marco Bozzetti
Presidente Associazione Italiana Professionisti Sicurezza Informatica, promotore e curatore dell’OAD (Osservatorio Attacchi Digitali)

Massimo Centofanti
Manager Cyber Security Division, Aizoon Group

Paolo Dal Checco
Consulente Informatico Forense e membro del Comitato Scientifico CSIG Ivrea- Torino

MODERATORE

Mauro Alovisio
Presidente Centro Studi Informatica Giuridica Ivrea Torino  e avvocato presso Università Studi Torino

Acquisizione Forense di Pagine e Siti Web per il Memberbook IISFA

È stato pubblicato oggi il volume “IISFA Memberbook 2021 – Digital Forensics“, storico canale di condivisione della conoscenza tra i membri dell’IISFA Italian Chapter, che ogni anno raccoglie scritti scientifici prodotti dai soci dell’associazione in ambito d’informatica forense, OSINT, IoT, Intelligenza Artificiale, trattando aspetti tecnici e legali con fine divulgativo.

Il volume “IISFA Memberbook 2021 – Digital Forensics” uscito quest’anno contiene anche un mio piccolo contributo sull’Acquisizione Forense di Pagine e Siti Web, reperibile al Capitolo IX del libro acquistabile in formato cartaceo e digitale.

Nell’articolo del Memberbook del 2021 ho tentato di rappresentare la situazione attuale delle metodologie e strumenti di acquisizione forense delle prove online da siti web, mostrando lo stato dell’arte della cristallizzazione delle evidenze digitali presenti in Internet attraverso alcune delle principali piattaforme, software e servizi che permettono di congelare una prova presente su Internet a valore legale per utilizzo in Tribunale.

L’acquisizione forense di pagine e siti web è uno degli argomenti che ultimamente sta diventando strategico in cause civili e penali, dato che le prove sono sempre più spesso online, su web, cloud, posta elettronica, forum o persino App e servizi web.

Acquisizione Forense di Pagine e Siti Web

Da diversi anni infatti la questione di come acquisire e cristallizzare le prove online presenti, ad esempio, su Facebook, su siti web, forum, Linkedin, Twitter e vai social network o anche App per smartphone o browser viene dibattuta tra chi si occupa d’informatica forense e le evoluzioni continue degli strumenti software e servizi web mostrano quanto sia ancora attuale.

Nel piccolo contributo che ho scritto per il Memberbook IISFA 2021 ho tentato di riassumere in modo non troppo tecnico i princìpi che risiedono alla base delle attività di “congelamento” di prove online come possono essere quelle presenti su web, al fine di creare una sorta di “copia conforme” a valore legale, utilizzabile in ambito Giudiziario anche nel caso di scomparsa o rimozione dell’evidenza digitale originale.

Il libro “IISFA Memberbook 2021” è acquistabile su Amazon, in formato cartaceo o elettronico: un ringraziamento speciale va ai curatori Gerardo Costabile, Antonino Attanasio e Mario Ianulardo per l’ottimo lavoro e la dedizione dimostrata nello stimolare i soci a produrre materiale d’interesse, raccogliere i contributi e creare – con tutte le difficoltà del caso – un volume completo e aggiornato su temi di attualità in ambito investigazioni digitali e digital forensics.

IISFA Memberbook 2021 – Digital Forensics

Finalmente disponibile il libro “IISFA Memberbook 2021 DIGITAL FORENSICS: Condivisione della conoscenza tra i membri dell’IISFA ITALIAN CHAPTER”, in italiano, acquistabile in formato elettronico o cartaceo su Amazon.

IISFA Memberbook 2021 - Digital Forensics

Il libro “IISFA Memberbook 2021”, curato da Gerardo Costabile, Antonino Attanasio e Mario Ianulardo, raccoglie contributi di diversi soci IISFA in ambito digital forensics, informatica forense, OSINT e vari argomenti legati alle investigazioni digitali. Gli argomenti di quest’anno sono tutti di notevole interesse e piuttosto variegati, spaziando dall’ingegneria sociale, deep fake, dark web, criminologia, analisi forense d’immagini, riforma delle intercettazioni, acquisizione forense di siti e pagine web, sorveglianza, terrorismo, crittografia e sicurezza.

Ogni capitolo è dedicato a un argomento specifico, secondo il seguente prospetto:

  1. L’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale tra etica e diritto – Tania Tofanelli
  2. Ingegneria Sociale e rischi nell’interazione uomo – robot – Ilenia Mercuri
  3. Intelligenza Artificiale e Internet Of Things. La conquista cybernetica e le lacune normative – Patrizia Giusti
  4. Surface, deep e dark-web: Il business dei dati – Alice Raccis
  5. L’evoluzione del fenomeno criminogeno nell’ultimo decennio – Marilena Guglielmetti
  6. Analisi forense di immagini deepfake Di Volti Di Persone – Sebastiano Battiato, Oliver Giudice, Luca Guarnera, Cristina Nastasi
  7. Come mitigare il rischio di spoofing e garantire il valore probatorio delle immagini digitali – Giuseppe Cattaneo, Umberto Ferraro Petrillo, Andrea Bruno, Paola Capasso, Mario Ianulardo
  8. Dalla riforma Orlando alla riforma Bonafede, le modifiche e l’entrata in vigore della riforma del sistema delle intercettazioni: stato dell’arte e prospettive aperte – Alfonso Buccini, Daniele Cirina
  9. Acquisizione forense di pagine e siti web: principi tecnici, stato dell’arte e prospettive future – Paolo Dal Checco
  10. La sorveglianza di massa nell’era digitale tra esigenza di sicurezza e tutela dei diritti individuali: il caso datagate – Marco Ianulardo
  11. Terrorismo cibernetico: realtà o finzione? Profili problematici di definizione e contrasto – Antonio Fabio Vigneri
  12. Crittografia e sicurezza negli smartphone – Salvatore Filograno

IISFA Memberbook 2021 DIGITAL FORENSICS: Condivisione della conoscenza tra i membri dell’IISFA ITALIAN CHAPTER (Italian Edition)

IISFA, nata nel 2007, è la prima associazione italiana con focus specifico sulla “Information Forensics”. Questa, senza scopo di lucro ed aperta a tecnici e giuristi, ha come scopo la promozione della materia attraverso la divulgazione, l’apprendimento e la certificazione, riconosciuta tra l’altro in ambito internazionale. L’Associazione, indipendente e con una forte impostazione tecnico-scientifica, contempla centinaia di soci, sia consulenti professionisti o avvocati che appartenenti alle forze dell’ordine ed alla magistratura. IISFA emette la certificazione CIFI (Certified Information Forensics Investigator), certificazione qualificante previo esame teorico su varie arie di interesse della materia.

Il libro “IISFA Memberbook 2021” è acquistabile su Amazon, in formato cartaceo o elettronico, un ringraziamento speciale va ai curatori Gerardo Costabile, Antonino Attanasio e Mario Ianulardo per l’ottimo lavoro e la dedizione dimostrata nello stimolare i soci a produrre materiale d’interesse, raccogliere i contributi e creare – con tutte le difficoltà del caso – un volume completo e aggiornato su temi di attualità in ambito investigazioni digitali e digital forensics.

Seminario su OSINT per ForensicNews e StopSecret

Giovedì 28 gennaio 2021 si è tenuta l’ultima giornata del Forensic Virtual Summit organizzato da ForensicNews e StopSecret, durante la quale ho tenuto un’ora e mezza di seminario su OSINT e ricerche online a fini investigativi e forensi. Per quanto il seminario sia stato poco più che una introduzione a un tradizionale corso su OSINT, la lezione è stata una bella occasione per parlare di alcune metodologie di ricerca online e raccontare alcuni aneddoti su alcune situazioni nelle quali mi sono imbattuto negli anni.

Corso OSINT per ForensicNews e StopSecret

L’OSINT – acronimo di “Open Source Intelligence” – è una disciplina che negli ultimi anni sta assumendo sempre più importanza per le implicazioni che riveste in diversi campi, dall’informatica forense alla network security, dalla due diligence alla giornalismo investigativo.

Durante il breve corso su OSINT tenuto per StopSecret e ForensicNews durante Forensic Virtual Summit sono stati presentati alcuni esempi di utilizzo dell’Intelligence sulle Fonti Aperte e descritti in maniera introduttiva alcuni strumenti utili per realizzare ricerche online su siti web, indirizzi di posta elettronica, numeri di cellulare, profili social network.

Attraverso semplici strumenti e servizi è stato mostrato come, utilizzando alcune nozioni di base, è possibile in diverse situazioni ricavare tramite OSINT informazioni di rilievo, verificarle, classificarle e ottenere un risultato utilizzabile per fini privati, aziendali, giudiziari o investigativi. Nel corso della redazione di perizie informatiche si rende spesso necessario validare le risultanze ottenute tramite ricerche OSINT e analisi delle fonti aperte, per questo motivo si ritiene che una base di conoscenza su OSINT, anche costruita partendo da corsi, seminari, incontri o lezioni su OSINT, possa essere un elemento strategico per il digital forenser.

Forensic Readiness e Data Breach per il GDPR Day Masterclass

Venerdì 15 gennaio 2021 ha avuto luogo il primo webinar sulla Forensic Readiness come risorsa strategica per la gestione del Data Breach, durante il quale vi è stata ampia adesione e partecipazione attiva che ha permesso utili e costruttivi confronti sugli argomenti trattati.

Durante il workshop è stata illustrata la problematica della gestione dei data breach, concentrandosi in particolare sulla compilazione della segnalazione al Garante e agli interessati, mostrando come una corretta conoscenza delle metodologie e strumenti d’informatica forense può aiutare a rispondere compiutamente e velocemente alle domande contenute nel modello fornito dal Garante, che da un paio di settimane è stato integrato anche da un questionario utile per valutare se un evento ha rilievo per la data protection e quindi deve essere segnalato a Garante e interessati.

GDPR Day Masterclass - Data Breach e Forensic Readiness

Il segreto per arrivare preparati all’eventualità di un data breach è conoscere in anticipo quali saranno le incombenze che verranno chiamati a gestire coloro che si occuperanno dell’analisi forense delle evidenze digitali. Analizzando l’esperienza di numerosi casi vissuti e perizie informatiche redatte in ambito d’incidenti informatici, quindi, è possibile inquadrare cosa è bene fare e cosa non fare per farsi trovare pronti e ben strutturati in caso di data breach, consolidando in sostanza una buona pratica di forensic readiness.

Il webinar ha incluso anche una breve esercitazione pratica durante la quale si è simulata la compilazione del modulo di segnalazione data breach al Garante nella quale, per ogni voce tecnica, ci si è concentrati sulle fonti da cui andrebbero attinti i dati richiesti e su come prepararsi ad averle a disposizione nel caso in cui, in futuro, dovessero servire.

Ciò che ci auspichiamo, insieme all’organizzazione del GDPR Day Masterclass 2021, è che i partecipanti possano aver beneficiato dei contenuti facendoli diventare un bagaglio che si dimostrerà utile se non essenziale durante la gestione d’incidenti informatici e data breach.

Vista la quantità di richieste d’iscrizione al GDPR Masterclass, ma la limitatezza dei posti per ogni sessione dovuti al fatto che si cerca di agevolare il confronto diretto tra partecipanti e relatore, a breve verranno pubblicate ulteriori date, così da permettere a chi è rimasto fuori da questo primo incontro di partecipare ai prossimi.