Con piacere nei prossimi giorni ritorno al Centro Addestramento Polizia di Stato di Cesena – dove sono stato tempo fa per attività di docenza – per tenere una lezione sulla disciplina della blockchain forensics e intelligence, con particolare attenzione alle problematiche legate al sequestro di bitcoin e criptomonete.
Le Forze dell’Ordine sono sempre più all’avanguardia nel campo delle indagini sulle criptomonete ed è un onore poter contribuire alla formazione di specialisti in grado di tracciare indirizzi e transazioni bitcoin, deanonimizzare wallet e svolgere attività di sequestro/confisca di criptovalute. Sempre più spesso infatti i reati vengono compiuti con l’ausilio di tecnologie all’avanguardia – motivo per il quale la digital forensics è una disciplina in rapida ascesa – incluse anche le transazioni in cryptovalute per pagamenti o riciclaggio.
Il money laundering infatti è uno degli aspetti più complessi da gestire in ambito di criptomonete, dato che i criminali spesso utilizzano sistemi di anonimizzazione come mixer e tumbler proprio al fine di nascondere le tracce dei bitcoin legati ad attività delinquenziali convertendoli in moneta “pulita” e priva di legami con le operazioni precedenti.
Allo stesso modo, si pone sempre più di frequente la problematica del sequestro di criptomonete come Bitcoin, Ethereum o altcoin che in ambito di processi civili o penali diventa necessario togliere dalla disponibilità del soggetto che ne detiene le chiavi private o i wallet. Le metodologie di bitcoin forensics per operare le attività di confisca di bitcoin sono diverse, così come anche gli strumenti, e nonostante non vi sia un protocollo standard le modalità di esecuzione cominciano a essere condivise tra gli operatori di Polizia Giudiziaria grazie ai primi casi in cui Pubblici Ministeri o Giudici hanno disposto il sequestro di portafogli contenenti monete matematiche.
Dal 14 maggio al 12 giugno 2019 si terrà a Venezia il Corso su Digital Forensics & Cyber Security organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Venezia e la Fondazione Ingegneri Veneziani, insieme all’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Venezia, la Fondazione Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Venezia e il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Venezia.
Lo scopo del corso è quello di fornire una introduzione con successivo approfondimento nel mondo dell’informatica forense e investigazione digitale. Durante il corso ai partecipanti verranno aggiornati su vari argomenti di informatica forense e potranno seguire dei laboratori pratici, apprendendo le nozioni necessarie per eseguire perizie informatiche forensi, come la ricerca e il recupero di file nascosti o cancellati, l’esecuzione di copia forense di supporti digitali secondo le norme di legge e best practice, anche attraverso l’utilizzo di vari strumenti hardware e software, scopriranno le basi delle ricerche OSINT e dell’acquisizione forense delle pagine web o email, apprenderanno nozioni di crittografia, tecniche di attacco e difesa informatica, con integrazione continua e riferimenti a casi di studio reali opportunamente anonimizzati.
Il corso è rivolto, oltre che agli Ingegneri, anche a Forze dell’Ordine, CTU, Periti, Investigatori, Informatici, Consulenti, Studenti, Avvocati e Appassionati di Indagini Informatiche e permetterà di ricevere attestato di frequenza e riconoscimento di crediti formativi.
Con orario dalle ore 9,30 alle ore 13,15 e dalle ore 14,30 alle ore 18,15, presso la sede dell’Ordine in Via Bruno Maderna, 7, Mestre (Venezia) il corso sulla digital forensics e cybersecurity consiste in 30 ore di lezione frontale tenuta da un team di docenti provenienti da tutta Italia, tutti operanti nell’ambito dell’informatica forense e delle indagini digitali.
I docenti del corso su digital forensics e cybersecurity sono i seguenti: l’Ing. Alberto Bulzatti, il Dott. Nanni Bassetti, l’Ing. Michele Vitiello, il Dr. Paolo Dal Checco, l’Ing. Paolo Reale, il Dott. Massimo Iuliani
Il programma del Corso su Informatica Forense e Cyber Security che si terrà a Venezia Mestre, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri, è il seguente:
PRIMA GIORNATA – Martedì 14 maggio 2019
Presentazione corso e saluti di benvenuto Ingegnere Alberto Bulzatti – Dottor Nanni Bassetti Introduzione alla Digital Forensics e cenni alla Cyber Security: Best practices e acquisizione della prova scientifica. Laboratorio di Digital Forensics con sistemi Open Source esempi pratici con Distro Forense Caine, test e analisi forense.
SECONDA GIORNATA: Martedì 28 maggio 2019
Ingegnere Michele Vitiello Digital Forensics e investigazioni digitali: ruolo e compiti del Consulente Informatico Forense. Copia Forense e Analisi con strumenti commerciali, Ufed 4PC, Axiom e tool commerciali. Laboratorio Pratico di Informatica Forense. Dottor Paolo Dal Checco OSINT e Informatica Forense: principali tecniche di ricerca online da fonti aperte. Acquisizione forense della prova digitale presente su Internet ottenuta anche tramite ricerche OSINT: siti web, forum, profili social network ma anche email, PEC, chat e messaggi. Cristallizzazione delle evidenze, privacy e catena di conservazione.
TERZA GIORNATA – Lunedì 3 giugno 2019
Ingegnere Paolo Reale Architettura delle reti radiomobili: analisi dei tabulati di traffico e relativi strumenti, localizzazione tramite analisi delle celle telefoniche, rilevazione e mappatura delle coperture per analisi forense, casi reali.
QUARTA GIORNATA – Mercoledì 12 giugno 2019
Dottor Massimo Iuliani Multimedia Forensics: Tecnologie per l’investigazione di immagini, video e Audio digitali (Restauro, Perizia Fonica e Trascrizione Intercettazioni), – Analisi dei metadati e di codifica- Tracce di singole e multipla compressione, Image and Video Ballistic.
Questa sera alle 21:00 si terrà su Youtube la live del canale R3verse Security durante la quale insieme a Mario @HackInBo, Davide @therebus e Igor @xeip1ooBiD parleremo della crociera HackInBoat che si terrà a maggio, durante la quale i partecipanti potranno seguire i percorsi di digital forensics e offensive security.
Giovedì 21 marzo 2019 parteciperò come docente al Corso teorico pratico per la formazione del Data Protection Officer, realizzato a Torino, organizzato dall’Ordine Avvocati di Torino con il contributo economico della Cassa Forense. Il mio intervento di presentazione di case history e best practice in ambito d’informatica forense seguirà il modulo teorico giuridico dell’Avv. Carlo Blengino su “La tutela penale dei sistemi informativi e del domicilio informatico, le possibili responsabilità ex D. Lgs 231/2001, e le problematiche probatorie di digital forensics“.
La sede del corso di formazione per DPO sarà la Fondazione dell’Avvocatura torinese “Fulvio Croce” in Via Santa Maria 1 a Torino, la partecipazione è titolo per l’attribuzione di 20 crediti formativi di cui 2 in materia di deontologia ai sensi del Regolamento del CNF n. 6/2014 per la formazione continua.
Il programma del corso è il seguente:
Sessione I – 5/2/2019 ore 14.30 alle ore 18.30 Modulo teorico giuridico: Prof. Pizzetti, eventuali membri in forza pro- tempore al Garante della Privacy Presentazione del corso da parte del Consigliere incaricato unitamente al team di lavoro dei Colleghi Genesi, Finalità, principi e definizioni del Regolamento Ambito di applicazione del Regolamento L’Autorità Garante ed il comitato dei Garanti europei Il ruolo del DPO e del team Cenni al rapporto tra l’ordinamento giuridico italiano e la normativa suc- cedutasi in materia di privacy, dal Decreto L.vo n.196/2003 al nuovo codice privacy dopo il D. Lgs. n. 101/2018. Modulo di best practice : Prof. Foà Testimonianza di DPO ente pubblico o privato
Sessione II – 14/2/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Prof. Orofino L’organigramma privacy: Titolare, responsabili esterni, autorizzati, DPO Modulo di best practice: Avv. Ciccia Profili contrattuali e responsabilità: outsourcing e fornitori
Sessione III – 21/2/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Prof. Orofino Trasparenza, informazioni e diritti degli interessati Modulo di best practice: Avv. Gribaldo La gestione delle richieste di esercizio sui dati Sessione IV – 28/2/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico tecnico: Ing. Vinardi Accountability, analisi e valutazione del rischio Modulo di best practice: Avv. Vaciago La gestione e l’aggiornamento del Registro dei trattamenti Sessione V – 7/3/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Prof. Anglano Data breach Modulo di best practice: Dott. Leucci Simulazione di data breach con presentazione di best practice
Sessione VI – 14/3/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Avv. Alovisio Sanzioni, responsabilità civile, ispezioni Modulo di best practice: Avv. Cristiano Michela Verifiche di audit ed ispezione
Sessione VII – 21/3/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Avv. Blengino La tutela penale dei sistemi informativi e del domicilio informatico, le possibili responsabilità ex D.Lvo 231/2001, e le problematiche probato- rie di digital forensics Modulo di case history: Dott. Dal Checco Presentazione di best practice
Sessione VII – 28/3/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Avv. Antonio Verrando Gli audit nel regolamento Modulo di best practice: Ing. Di Mare Simulazione di audit
Sessione IX – il 4/4/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Prof. Oddenino e Dott. Jacopo Giunta Trasferimento di dati all’estero e Binding Corporate Rules Modulo di best practice: Prof. Mantelero Clausole contrattuali
Sessione X – 11/4/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Prof. Cavallo Perin Il trattamento dei dati negli enti pubblici e il ruolo del DPO Modulo di best practice: Prof. Foà Il trattamento dei dati nella sanità
Sessione XI – 9/5/2019 ore 15.00 alle ore 19.00 Modulo teorico giuridico: Dott.ssa Merla e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Torino Big data e protezione dei dati personali Segreto e protezione dei dati personali, aspetti deontologici Modulo di best practice: Prof. Mattei Allocazione di responsabilità tra i soggetti in gioco
Continua la collaborazione dello Studio alla come docente a contratto per la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia nell’ambito delle attività formative per la Scuola Internazionale di Alta Formazione per la Prevenzione e il Contrasto al Crimine Organizzato di Caserta.
Ho avuto il piacere anche quest’anno di tenere la lezione su “OSINT e investigazioni nel deep e dark web” e Dark Web all’interno del modulo su “Cyber Crimes and Digital Investigation”, dove ho potuto apprezzare – oltre all’organizzazione precisa e minuziosa che contraddistingue la Scuola – la presenza personale interforze di numerosi paesi, interessati all’argomento e piuttosto preparati.
Il contesto in cui si svolgono i corsi – la Caserma “Mignona” – è spettacolare e al suo interno vengono organizzati con cura ed erogati ogni mese numerosi corsi per supportare le Forze di Polizia di tutto il mondo nel contrasto alla criminalità, al terrorismo, alla corruzione e al traffico di migranti.
Il corso OSINT – che le Forze dell’Ordine richiedono sempre più spesso – tratta argomenti di analisi delle fonti aperte, tramite metodologie e strumenti ormai considerati standard come Maltego, anche in ambiti nei quali OSINT sta ultimamente rivestendo un ruolo strategico come la Bitcoin Intelligence e la Social Media Intelligence (SOCMINT).