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Bitcoin e analisi forense

Martedì 3 novembre alle ore 15 si terrà online una discussione sull’argomento “Bitcoin e analisi forense”, durante il quale discuterò con Francesco Piras di Brightnode delle implicazioni delle criptomonete nelle attività di perizia informatica e indagini forensi in ambito penale e civile.

Bitcoin e Analisi Forense

Gli argomenti del talk saranno diversi e verteranno sugli aspetti investigativi delle criptomonete, concentrandosi sulle tecniche, metodologie e strumenti di bitcoin forensics, presentando le problematiche e le potenzialità della blockchain forensics e blockchain intelligence, metodologie tramite le quali è possibile eseguire l’acquisizione forense e l’analisi forense delle informazioni su wallet, transazioni, indirizzi, chiavi private, chiavi pubbliche e utilizzare tali informazioni a fini giudiziari in una perizia informatica sul Bitcoin, per raccogliere le prove di eventuali furti, truffe, estorsioni, in generale di attività illecite.

L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube di BrightNode.

Frodi informatiche e questioni probatorie per Paradigma

Martedì 27 ottobre si terrà online il workshop organizzato da Paradigma su “Il Contenzioso Giurisprudenziale in Materia di Frodi Informatiche e le Questioni Probatorie”, seconda giornata di un evento che segue il seminario sulla “Prevenzione e gestione delle Frodi Informatiche”.

Paradigma - Contenzioso Giurisprudenziale in Materia di Frodi Informatiche e le Questioni Probatorie

Nel corso dell’evento organizzato dalla società Paradigma di Torino saranno analizzati i sistemi di protezione aziendale dalle frodi informatiche, dai presidi organizzativi alle procedure più idonee al loro contrasto.

Particolare attenzione verrà riservata alle azioni da assumere a livello di governance aziendale per il monitoraggio di tale rischio, alla conduzione delle indagini interne volte ad acclarare eventuali responsabilità, alla tempestiva acquisizione delle prove informatiche dell’illecito da poter poi utilizzare in giudizio per l’ottimale difesa della posizione dell’impresa anche in tale sede.

Il mio intervento nell’evento formativo verterà sulle problematiche legate alla tempestività dell’acquisizione dei dati in funzione probatoria: presenterò le best practices in materia di digital forensics viste nell’ottica di un intervento il più tempestivo possibile, per ridurre il rischio di contaminazione, deterioramento o perdita delle evidenze digitali, presenterò alcuni metodi per procedere repentinamente alla cristallizzazione preliminare delle fonti di prova informatica delineando poi i contorni degli strumenti e delle tecniche di copia forense per la produzione di prove in giudizio a uso legale per produrre – in ambito di perizia informatica forense – le prove digitali in Tribunale.

Il programma della giornata sul contenzioso giudiziale e questioni probatorie legate alla gestione della prova digitale, organizzato dalla società Paradigma di Torino, è il seguente:

Acquisizione e trattamento delle prove della frode informatica: il ruolo della digital forensics nella giurisprudenza (Avv. Fabio Valerini, Studio Legale Valerini)

  • Il contenzioso civile
  • Il contenzioso penale
  • Prove illegittimamente acquisite e regime di inutilizzabilità
  • La circolazione probatoria tra procedimenti

Tempestività dell’acquisizione dei dati in funzione probatoria: le best practices in materia di digital forensics (Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense)

  • I princìpi dell’informatica forense e dell’acquisizione delle prove
  • Il deterioramento e la volatilità delle evidenze probatorie
  • Metodologie di cristallizzazione preliminare delle fonti di prova
  • Strumenti e tecniche di copia forense per la produzione in giudizio

Tecniche di indagine e accertamento delle responsabilità nell’ambito delle frodi informatiche (Sostituto Procuratore della Repubblica, Tribunale di Torino)

  • Soggetti attivi del reato
  • Elementi costitutivi della fattispecie di reato
  • Rapporti tra processo penale e profili civili di responsabilità
  • Dott.ssa Valentina Sellaroli

Questioni probatorie inerenti la responsabilità ex D. Lgs. n. 231/01 in presenza di frodi informatiche (Avv. Antonio Bana, Studio Legale Bana)

I docenti delle due giornate di evento formativo Paradigma sono i seguenti:

  • Avv. Antonio Bana, Partner Studio Legale Bana
  • Avv. Aldo Bottini, Partner Toffoletto De Luca Tamajo e Soci, Presidente Nazionale AGI – Avvocati Giuslavoristi Italiani
  • Dott. Paolo Dal Checco, Consulente Informatico Forense
  • Avv. Guglielmo Giordanengo, Partner Studio Giordanengo Avvocati Associati
  • Dott. Pierguido Lezzi, Cybersecurity Strategy Director – Co Founder Swascan
  • Dott. Alessandro Leone, Partner Forensic & Investigations Services, Grant Thornton Financial Advisory Services
  • Dott. Marco Ondoli, Senior Manager Forensic & Investigations Services, Grant Thornton Financial Advisory Services
  • Dott.ssa Lavinia Rittatore Vonwiller, Manager Business Intelligence & Investigations, Kroll, a division of Duff & Phelps
  • Dott.ssa Valentina Sellaroli, Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale di Torino
  • Avv. Giuseppe Vaciago, Partner – R&P Legal
  • Avv. Fabio Valerini, Professore a Contratto di Diritto Processuale Civile – Università di Roma Tor Vergata, Studio Legale Valerini

Master Cybersecurity e Data Protection – 24 Ore Business School

Ha finalmente preso il via il Master in Cybersecurity e Data Protection, organizzato dalla 24 Ore Business School, che presenterà le strategie per proteggere gli asset aziendali e prevenire i rischi informatici a una platea di allievi che da ottobre 2020 a marzo 2021 potranno seguire da remoto le lezioni sulla piattaforma tecnologica di 24ORE eLearning.

Master in Cybersecurity e Data Protection - Le strategie per proteggere gli asset aziendali e prevenire i rischi informatici

La docenza è stata affidata a professionisti, manager, imprenditori e consulenti del settore che con una collaudata metodologia didattica garantiranno per tutto il corso del Master in Cybersecurity un apprendimento graduale e completo della materia. Tra i docenti i maggiori esperti italiani di cybersecurity: Alessio L.R. Pennasilico, Corrado Giustozzi, Gabriele Faggioli, Paolo Dal Checco, Luca Bechelli, Claudio Telmon, Andrea Zapparoli Manzoni, Massimo Biagi, Giorgio Sbaraglia, Paolo Sardena e molti altri, con il coordinamento didattico di Valeria Lonati.

Avrò l’onore di essere docente, insieme a nomi di altissimo livello, della parte relativa alla digital forensics, durante la quale parlerò d’informatica forense, entrando del merito di come condurre una corretta indagine forense, dall’acquisizione delle prove digitali alla redazione di una perizia informatica forense.

Come gestire una indagine forense e perizia informatica

Durante la mia lezione, verranno delineati i contorni dell’attività d’indagine forense, illustrando il concetto di copia forense e cristallizzazione della prova informatica a valore legale per utilizzo in Tribunale, analisi forense delle evidenze digitali, redazione di elaborato peritale e relazione tecnica forense, con cenni sui ruoli di CTP informatico, CTU informatico e Perito Informatico Forense.

Tutti gli argomenti del Master saranno affrontati con taglio operativo e con una metodologia didattica interattiva, affiancando all’analisi dei singoli argomenti case history ed esercitazioni pratiche. In ogni modulo sono previste testimonianze dirette di protagonisti del mondo aziendale e consulenziale e dei Giornalisti del Sole 24 ORE che trasferiscono le esperienze di successo nel loro settore.

I moduli formativi che verranno trattati nel Master Cybersecurity e Data Protection, organizzato dalla 24 Ore Business School, sono i seguenti:

  • Evoluzione della cybersecurity nel contesto internazionale ed italiano
  • Valutazione degli asset digitali di una azienda
  • Cyber risk management
  • Le tecniche d’attacco nelle aziende e
  • la prevenzione
  • Me, the Cyberthreat? Il fattore umano nella Cybersecurity
  • La gestione della sicurezza aziendale Forensics: come gestire una indagine
  • forense
  • Gestione dell’incidente informatico
  • Aspetti giuridici del crimine informatico, sicurezza delle informazioni e protezione della proprietà intellettuale
  • Deepweb e darkweb, ethical hacking: il punto di vista di chi attacca
  • Per una cultura della sicurezza: mitigazioni, contromisure e interventi nelle organizzazioni
24 Ore Business School - Executive Master Cy
bersecurity e Data Protection

Il programma completo del master è il seguente:

Evoluzione Della Cybersecurity Nel Contesto Internazionale Ed Italiano

  • Definizione e ambito d’applicazione – Leprincipaliminacce,modellidigoverno
    e gestione del rischio
  • La Cyberwarfare
  • La sicurezza informatica in Italia e le norme vigenti: i rischi attuali per le aziende
    – la Direttiva NIS
    – l’organizzazione di Cyber Defense italiana
    – CSIRT, CERT nazionali
    – crittografia, steganografia
  • Governo della sicurezza, processi aziendali e sicurezza della supply chain dei servizi essenziali
  • Protezione e contrabbando di informazioni

Valutazione Asset Digitali

  • Valore economico e necessità di protezione delle informazioni nella società postindustriale
  • Gli asset intangibili digitali dal punto di vista tecnico ed economico/ patrimoniale: il software, i dati, i siti web e i social media
  • Metodologie e standard di misurazione del software e dei dati
  • Elementi tariffari e valori di mercato
  • La certificazione del valore di un asset, la blockchain, la due diligence negoziale e gli strumenti giudiziali

Cyber Risk Management

  • L’analisi dei rischi: analisi quantitativa, analisi qualitativa
  • Identificazione delle minacce e delle vulnerabilità
  • Sistema di monitoraggio e gestione del piano di resilience
  • DLP, IRP (Incident Response Plan), Business Continuity e Disaster Recovery: la redazione di un piano di emergenza
  • Legami con GDPR, Sicurezza perimetrale: Firewall, VPN; Backup: sistemi RAID e NAS
  • IDS (Intrusion Detection System), IPS (Intrusion Prevention System): tipologie e configurazioni

Le Tecniche D’attacco Nelle Aziende E La Prevenzione

  • Il social engineering, il phishing
  • Gli attacchi tipici alle aziende
  • I ransomware
  • I rischi dell’email: Spoofing e BEC
  • Furto di identità, gestione dei profili social
  • Attacchi ai devices mobili, il BYOD in azienda
  • I rischi connessi alla messaggistica istantanea

Me, The Cyberthreat? Il Fattore Umano Nella Cybersecurity

  • Un approccio olistico alla Cybersecurity
  • Le caratteristiche dei sistemi socio-tecnici
  • Analisi dei fattori umani coinvolti negli attacchi di Cybersecurity, adesione/ violazione delle regole e scenari di impegno e disimpegno morale
  • Analisi della maturità dell’organizzazione: indagine su comportamenti, convinzioni e atteggiamenti (HAIS-Q e questionari HF) e valutazione degli asset tangibili e intangibili (metodo valutazione intangibles)
  • Analisi della maturità dell’organizzazione: valutazione della strategia di business e del modello organizzativo
  • Vulnerabilità a cui il fattore umano espone l’organizzazione

La Gestione Della Sicurezza Aziendale

  • Assessment ed Audit
  • VA/PT
  • Gestione dei fornitori in ottica di tutela aziendale e compliance
  • Gestione di una ispezione di terzi
  • Creazione di un’organizzazione/team aziendale

Forensics: Come Gestire Una Indagine Forense

  • I controlli preventivi
  • Gestire una indagine basata su sospetti
  • Gestire una indagine basata su reati conclamati
  • Gestire le evidenze di un attacco informatico

Gestione Dell’incidente Informatico

  • Il processo di gestione degli incidenti: inquadramento nell’organizzazione aziendale, ruoli e responsabilità
  • Principali fasi del processo
  • Breve inquadramento normativo: la gestione dei data breach
  • Gestioneincidentineiserviziesternalizzati – Identificareidatabreachchesiverificano
    fuori dalla tua rete
  • Soluzioni tecnologiche e organizzative per la gestione eventi e incidenti: il SOC (gestione eventi e log management, infrastrutture di centralizzazione), il SIEM
  • Esternalizzazione del servizio di monitoraggio a SOC esterni
  • LaISO/IEC27037perl’identificazione e l’acquisizione delle prove digitali

Aspetti Giuridici Del Crimine Informatico, Sicurezza Delle Informazioni E Protezione Della Proprietà Intellettuale

  • La tutela dei segreti aziendali, all’interno dell’azienda e nei rapporti con i terzi
  • Gli accordi di riservatezza (Non Disclosure Agreement) e altri rimedi contrattuali
  • aspetti contrattuali nella gestione dei VA/PT e Cloud

Deepweb E Darkweb, Ethical Hacking: Il Punto Di Vista Di Chi Attacca

  • Chi sono gli “hacker” e le loro motivazioni
  • Come cambia il metodo di attacco al variare delle motivazioni e degli obiettivi
  • Come si struttura un attacco informatico – Social Engineering, perchè l’essere umano
    è diventato l’obiettivo più ambito
  • OSINT:ilwebcomefontediinformazioni per la preparazione di un attacco
  • Cultura e conoscenza del problema: le armi più efficaci per difendersi
  • 10 punti da ricordare per proteggere noi e le aziende per cui lavoriamo

Per Una Cultura Della Sicurezza: Mitigazioni, Contromisure E Interventi Nelle Organizzazioni

  • Scenari complessi: effetti a cascata sulle reti di impresa e le filiere
  • Organizzazioni fragili e organizzazioni resilienti
  • Processi decisionali in contesti critici per la sicurezza
  • Disegno dei servizi, disegno dei processi inerenti i fattori umani nell’applicazione del GDPR
  • Awareness raising e educazione alle misure di mitigazione dei rischi (Matters)
  • Innovazione del modello aziendale e cambiamento organizzativo

Pillole di Forensic Readiness all’Internet Governance Forum

Oggi ho partecipato come relatore alla conferenza Internet Governance Forum Italia di Torino, con tema videosorveglianza, sicurezza e protezione dei dati nelle città: dall’ Intelligenza Artificiale, al riconoscimento facciale, alle telecamere termiche e ai droni ai tempi del Covid: decisori, imprese e cittadini.

Il panel all’interno del quale ho portato il mio piccolo contributo verteva su un’analisi delle novità tecniche e regolatorie che hanno riguardato il sistema di controllo della videosorveglianza nelle città. Il tema è di estrema attualità anche per i rapporti con la trasparenza, la protezione dei dati, la cybersecurity, il rapporto con i cittadini, la sicurezza informatica e l’informatica forense.

Durante il panel della conferenza IGF di Torino, i relatori hanno analizzato i rischi e benefici delle tecnologie e illustrato come installare e gestire impianti nelle città nel rispetto delle garanzie dei cittadini e come conciliare la videosorveglianza con le aspettative di riservatezza delle persone.

Il mio intervento è stato orientato agli aspetti legati alla gestione dei data breach in ambito di nuove tecnologie e videosorveglianza, mostrando come anche in tale ambito risulta spesso strategica un’attività preparatoria all’indagine informatica, definita ormai da alcuni anni forensic readiness.

Pillole di Forensic Readiness - GDPR e Data Breach al IGF Forum di Torino

Si tratta, in sostanza, dell’attitudine e preparazione dell’azienda a gestire una eventuale attività d’indagine digitale, composta da acquisizione forense delle prove, analisi tecnica volta a estrarre le evidenze digitali strategiche per un’eventuale procedimento penale o causa civile, la produzione di una relazione tecnica o perizia informatica che ne documenti i passaggi. Spesso la produzione in giudizio a fini legali di prove viene realizzata con approcci e metodologie errate, è quindi importante che la catena di custodia, la strumentazione e le modalità operative siano quelle corrette, così da conferire maggiore validità alla prova informatica poterla utilizzare in Tribunale o in una eventuale notifica di data breach al Garante della Privacy o agli interessati.

Il video della conferenza su videosorveglianza è disponibile su YouTube al seguente link.

Alla giornata di conferenza sulla videosorveglianza a Torino hanno partecipato:

Moderatore

  • Chiara Bellosono

Relatori

  • Mauro Alovisio (Università Statale di Milano)
  • Lara Merla (dottoranda Università di Torino)
  • Alessandro Del Ninno  (Università LUISS Guido Carli di Roma)
  • Stefano Luca Tresoldi
  • Paolo Dal Checco (Università di Torino)
  • Stefano Manzelli (esperto sistemi di videosorveglianza) (giovane)

Promotore

  • Mauro Alovisio (Presidente dell’associazione Centro Studi di Informatica Giuridica di Ivrea)

Organizzatori

  • Mauro Alovisio
  • Lara Merla
  • Chiara Bellosono

Corso su Anti Money Laundering per CEPOL e GdF

Continua anche quest’anno l’attività di training per CEPOL e Guardia di Finanza in ambito di Anti Money Laundering, specificatamente per ciò che riguarda “Crypto currencies, Financial Investigation and asset recovery“.

Il corso, che si tiene tradizionalmente presso la sede CEPOL del Lido di Ostia, all’interno della Scuola di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Roma, sarà per questa edizione online e verrà condotto attraverso piattaforma di videoconferenza.

Gli argomenti di questa edizione del Corso CEPOL saranno le tecniche di anti money laundering, sequestro e confisca di beni e criptomonete, darknet e monete virtuali, finanziamento al terrorismo.

CEPOL - Money Laundering e Sequestro di Bitcoin

Durante la lezione, verranno illustrati i concetti fondamentali delle criptomonete, in particolare dei bitcoin, ponendo le basi di ciò che servirà a comprendere le metodologie e gli strumenti utilizzati in ambito di sequestro di bitcoin e confisca di bitcoin e criptocurrency. A differenza degli strumenti che vengono utilizzati quotidianamente in ambito di perizia informatica, le metodologie utilizzate per sequestrare bitcoin e criptomonete sono ancora in fase embrionale, vi sono stati già diversi sequestri ma spesso sono stati portati avanti con sistemi diversi, strumenti, prodotti, protocolli che invece si ritiene probabile che prima poi vengano in qualche modo uniformati.

Prima di arrivare a illustrare come vengono sequestrati i bitcoin, wallet e indirizzi si procederà con la formazione sulle tecniche di bitcoin forensics e intelligence, utili per comprendere come si può arrivare a identificare i wallet in uso ai criminali, talvolta procedendo anche a deanonimizzazione o quantomeno tracciamento delle transazioni, anche mediante sistemi di clusterizzazione degli indirizzi in wallet più ampi.